La confessione choc sui social

Fedez ha scelto i suoi canali social per anticipare alcuni estratti del suo primo libro, focalizzandosi su un capitolo particolarmente toccante intitolato ‘Del suicidio’. Con un messaggio diretto e senza filtri, l’artista introduce il racconto come la storia di “uno che non ce l’ha fatta”, aprendo uno squarcio sulla sua lotta interiore e sul tentato suicidio.

La genesi di un pensiero oscuro

Nel cuore del racconto, Fedez descrive il suicidio non come un atto impulsivo, ma come l’esito di un processo lungo e doloroso: “Non è il salto. Non è il colpo. Non è l’atto in sé. È tutto quello che succede prima. È la gestazione.” L’artista parla di un pensiero che si insinua nella mente, crescendo come un “feto nel buio del cranio”, sussurrando incessantemente la parola “basta”.

La disintossicazione dagli psicofarmaci

Un elemento chiave nella narrazione di Fedez è il brusco abbandono degli psicofarmaci, descritto come un punto di svolta nella sua crisi: “Io ci sono arrivato dopo aver mollato gli psicofarmaci di botto come si butta via un pacchetto di sigarette vuoto.” L’artista paragona gli effetti della disintossicazione a quelli della disintossicazione dall’eroina, descrivendo dieci giorni di crampi, dolori e una profonda confusione tra realtà e incubo.

Sanremo come palcoscenico della crisi

La partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo viene descritta come un momento di acuta sofferenza e incapacità di gestire il caos interiore: “Ero su quel palco, incapace di gestire il caos, ma anche in mille altri posti.” Fedez racconta di essere stato presente e assente allo stesso tempo, intrappolato tra il palco e i ricordi dolorosi di un anno difficile, segnato da problemi personali e relazionali.

Le conseguenze sulle relazioni

Il racconto si conclude con un accenno alle conseguenze della sua crisi sulle persone a lui vicine: “Davanti alle facce che ho lasciato si coprissero di lacrime, le facce di chi, sfinito, sfinita, mi ha detto basta.” Fedez sembra riconoscere il dolore causato alle persone che lo hanno amato e supportato, ma che alla fine si sono trovate sopraffatte dalla sua sofferenza.

Un grido di aiuto e una testimonianza preziosa

La confessione di Fedez rappresenta un grido di aiuto e una testimonianza preziosa sulla lotta contro la depressione e i disturbi mentali. La sua scelta di condividere un momento così intimo e doloroso può contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema spesso stigmatizzato e incoraggiare altre persone in difficoltà a cercare aiuto. La sua esperienza, seppur personale, si fa portavoce di una sofferenza diffusa, offrendo uno spunto di riflessione sulla necessità di un maggiore supporto e comprensione verso chi vive con problemi di salute mentale.

Di euterpe

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