Via Libera al Decreto Infrastrutture tra Contrasti
Con 141 voti favorevoli e 59 contrari, la Camera dei Deputati ha dato il via libera al decreto Infrastrutture. Il provvedimento, su cui il governo aveva posto la fiducia, passa ora all’esame del Senato. La votazione della fiducia aveva visto 191 voti a favore e 102 contrari, segnando un momento di alta tensione politica.
Polemiche sull’Elezione di Geronimo La Russa all’Aci
L’approvazione del decreto è stata accompagnata da forti polemiche, in particolare sull’elezione di Geronimo La Russa, figlio del presidente del Senato, alla presidenza dell’Aci. Le opposizioni, guidate da M5s, Avs e Pd, hanno richiesto un’informativa al governo, sollevando dubbi sulla meritocrazia di tale nomina. Riccardo Ricciardi (M5s) ha criticato l’indennità annua di 230mila euro prevista per la carica, mentre Salvatore Caiata (FdI) ha difeso l’elezione, sottolineando il rispetto dovuto a chi viene eletto regolarmente, indipendentemente dal cognome.
Accuse Incrociate sui Fondi e gli Emendamenti
Le polemiche non si sono limitate alla questione La Russa. Ricciardi ha denunciato un incremento di fondi di 5 milioni di euro l’anno per l’Aci, a discapito della capitaneria di porto. Francesca Ghirra (Avs) ha ricostruito come l’elezione di La Russa jr sia stata resa possibile da un emendamento al decreto emergenze del 2024, che ha portato l’Aci a essere considerato ente pubblico, limitando i mandati del precedente presidente Angelo Sticchi Damiani. L’Automobile Club di Milano ha replicato con un comunicato, difendendo l’elezione democratica di La Russa e il suo impegno nel mondo Aci dal 2010.
Tensioni sui Pedaggi Autostradali e Altre Misure
Il clima teso in Aula si è manifestato anche durante l’esame degli ordini del giorno, con un acceso scambio di battute tra Pd-M5s, Avs e il viceministro della Lega Edoardo Rixi sull’aumento dei pedaggi autostradali. Andrea Casu (Pd) ha riproposto un vecchio video di Giorgia Meloni contraria al pedaggio nel tratto urbano dell’A24, sollecitando la maggioranza alla coerenza. Il decreto include diverse novità, come il rinvio del blocco dei diesel Euro 5, misure sulle spiagge e sui balneari, interventi su strade e ferrovie, e il censimento degli autovelox. Sono state invece ritirate alcune misure controverse, come l’aumento dei pedaggi per finanziare l’Anas e l’alleggerimento dei criteri antimafia.
Considerazioni Finali sul Decreto Infrastrutture
L’approvazione del decreto Infrastrutture è avvenuta in un clima politico particolarmente acceso, segnato da polemiche e tensioni tra maggioranza e opposizione. Le questioni sollevate, dall’elezione di Geronimo La Russa all’Aci alle modifiche sui fondi e i pedaggi, evidenziano la complessità e la delicatezza delle decisioni in materia di infrastrutture e trasporti. Sarà fondamentale monitorare l’iter del decreto al Senato e valutare l’impatto delle misure adottate sul territorio e sui cittadini.
