L’Unità Occidentale al Centro della Strategia
La premier Giorgia Meloni ha aperto la call dei Volenterosi a Roma, sottolineando l’importanza cruciale dell’unità occidentale per affrontare la crisi in Ucraina. “L’unità dell’Occidente, come ho detto molte, molte volte, è fondamentale, e sono particolarmente contenta che l’inviato speciale degli Stati Uniti Kellogg per la prima volta partecipi a questa riunione. E sono orgogliosa che avvenga a Roma, grazie per essere qui”, ha affermato Meloni, evidenziando il ruolo centrale dell’Italia nel coordinare gli sforzi internazionali. La presenza dell’inviato speciale degli Stati Uniti Kellogg segna un passo significativo nel rafforzamento della coalizione a sostegno dell’Ucraina.
Pressione e Deterrenza: La Strategia per Mosca
Di fronte ai continui bombardamenti russi sui civili, Meloni ha ribadito la necessità di una strategia più incisiva verso Mosca. “Con massicci e continui bombardamenti sui civili la Russia non mostra volontà di fare progressi. Per questo, in parallelo al necessario supporto all’Ucraina, sono d’accordo che dobbiamo anche aumentare la pressione su Mosca per raggiungere il prima possibile un cessate il fuoco e aprire la strada alla diplomazia, questo è il dibattito che faremo qua. Dobbiamo ricordarci che questo può succedere solo con la deterrenza. Chiunque non è ingenuo lo capisce perfettamente”, ha spiegato la premier. Meloni ha sottolineato che la pressione e la deterrenza non sono gesti di ostilità, ma strumenti necessari per spingere la Russia verso un negoziato di pace. “Intervenire su Mosca con ‘pressione e deterrenza’ è quello che le vittime innocenti e le loro famiglie si aspettano, ma è anche quello che ci chiedono i nostri cittadini, che sono stanchi delle conseguenze di un’aggressione senza senso”, ha aggiunto.
Zelensky Ringrazia e Sollecita Ulteriori Sanzioni
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua gratitudine a Giorgia Meloni e all’Italia per la leadership nel sostegno all’Ucraina e per l’organizzazione della Conferenza internazionale per la ripresa dell’Ucraina. “Generale Kellogg, senatori Graham e Blumenthal, grazie mille, è fantastico che abbiate aderito a questo formato, ed è la prima volta. Grazie al presidente Trump, i suoi segnali sono molto importanti e ci contiamo. Sono sicuro che in futuro potenzieremo insieme la coalizione dei volenterosi, e questo è importante”, ha detto Zelensky. Il presidente ucraino ha inoltre sottolineato l’importanza delle sanzioni contro la Russia. “La nostra pressione congiunta ha creato seri problemi strategici per la Russia. Le sanzioni stanno funzionando, grazie per tutti i pacchetti dell’Unione Europea”. Tuttavia, Zelensky ha sollecitato ulteriori misure restrittive, in particolare dagli Stati Uniti, affermando che “con queste sanzioni, penso che la Russia non abbia un futuro roseo”. La priorità assoluta per l’Ucraina rimane la difesa aerea e la produzione di droni, con un invito agli investimenti italiani in questi settori cruciali.
Starmer e Macron: Intensificare le Pressioni su Putin
Il premier britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron hanno esortato i partner della coalizione dei volenterosi a intensificare le pressioni sul presidente Vladimir Putin per spingere la Russia a negoziare la pace in Ucraina. Durante la videocall da Londra, Starmer e Macron hanno confermato il loro asse a sostegno di Kiev, rivendicando la guida di un’ipotetica futura missione militare postbellica di garanzia in Ucraina. Questo impegno congiunto dimostra la determinazione europea a garantire la sicurezza e la stabilità dell’Ucraina a lungo termine.
Accordo Storico per la Difesa Aerea Ucraina
Un accordo significativo è stato firmato tra il governo britannico e quello ucraino per la consegna di 5000 nuovi missili di difesa anti-aerea modello Thales a Kiev. L’intesa, definita “storica” dai media ucraini, è stata siglata a Roma dalla vicepremier Angela Rayner e dal presidente Volodymyr Zelensky. Rayner ha rappresentato Starmer, rimasto a Londra per il vertice con Macron. È stato inoltre confermato l’impegno britannico a fornire aiuti a Kiev nel 2025 per altri 283 milioni di sterline, consolidando ulteriormente il sostegno del Regno Unito all’Ucraina.
Il Patto Nucleare tra Regno Unito e Francia
Il patto di coordinamento sull’uso congiunto dei rispettivi deterrenti nucleari indipendenti stretto da Regno Unito e Francia è un avvertimento “ai nostri avversari” i quali ora “sanno che le nostre due nazioni reagirebbero insieme” – in automatico – a un ipotetico attacco non convenzionale contro una di loro. Lo ha detto il premier britannico nella conferenza stampa congiunta finale tenuta nella base militare di Northwood, alle porte di Londra, dove è stata stata sottoscritta una dichiarazione formale ad hoc al riguardo.
Riflessioni sulla Strategia Internazionale
La call dei Volenterosi e gli accordi bilaterali siglati rappresentano un momento cruciale nella gestione della crisi ucraina. L’unità occidentale, la pressione economica e militare su Mosca, e il sostegno concreto a Kiev sono elementi fondamentali per favorire un cessate il fuoco e aprire un dialogo diplomatico. Tuttavia, è essenziale monitorare attentamente l’evoluzione del conflitto e adattare le strategie in base alle nuove dinamiche, mantenendo sempre al centro la protezione dei civili e la ricerca di una soluzione pacifica e duratura.
