Aumenti Previsti per il 2025
Il costo dei libri scolastici è destinato ad aumentare anche nel 2025, con una media dell’1,7% per la scuola secondaria di primo grado e dell’1,8% per quella di secondo grado. I dati, diffusi dall’Associazione Italiana Editori (Aie), sono in linea con l’inflazione (1,7% a maggio su base annua, stima preliminare di Istat), ma la notizia desta preoccupazione tra editori, librai e studenti, che chiedono interventi concreti da parte delle istituzioni e del ministero.
La Preoccupazione degli Studenti
Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti, ha espresso forte preoccupazione per l’inflazione che colpisce il costo del materiale scolastico. “I libri sono solo alcune delle spese che le famiglie devono affrontare per poter realmente mandare i propri figli a scuola e quindi per poter garantire davvero il diritto allo studio”, ha dichiarato all’ANSA.Anche Paolo Notarnicola, coordinatore della Rete degli Studenti Medi, ha sottolineato come l’istruzione non dovrebbe essere un lusso. “Continuare a tollerare rincari sistematici significa ammettere che la scuola pubblica non è più uno spazio di uguaglianza, ma una barriera sociale. I libri di testo sono diventati una tassa occulta sull’accesso al sapere: un mercato blindato, in cui si fissano prezzi proibitivi, con il beneplacito delle istituzioni”, ha affermato.
Intervento Politico e Proposte
La senatrice M5S Barbara Floridia ha annunciato per i prossimi giorni “una mozione sul caro libri, per chiedere interventi immediati e strutturali: il sostegno alle famiglie, diffusione dei materiali digitali accessibili, rilancio dei comodati d’uso, detrazioni fiscali vere. La scuola pubblica deve tornare a essere uno spazio di uguaglianza. E per farlo servono scelte politiche chiare, non i silenzi a cui ci ha ormai abituato Giorgia Meloni”.
La Situazione dei Librai
Antonio Terzi, presidente del Sil – Sindacato librai Confesercenti, auspica “una riflessione ampia da parte della politica, che investa l’intero impianto normativo, si occupi di varare maggiori sostegni agli investimenti delle famiglie in istruzione e riconosca con i fatti librerie e cartolibrerie centrali nella distribuzione dei libri di testo”.Terzi ha inoltre evidenziato come la necessità di garantire marginalità ai produttori sia stata “pesantemente scaricata sulla rete distributiva, in particolare su librerie e cartolibrerie, sia attraverso la pesante riduzione del margine loro riservato, sia per il proliferare incontrollato di nuove iniziative commerciali, non sempre dettate da dinamiche di leale concorrenza”. Ha infine sottolineato come resti irrisolto il tema dei tetti di spesa che, seppur incrementati quest’anno del 2% sui valori del 2012, continuano a creare enormi problemi alle scuole.
Dati e Misure a Sostegno
L’inflazione cumulata nel periodo maggio 2021-maggio 2024 è stata pari al 14,7%, mentre i prezzi dei libri di testo dal 2021 al 2024 sono cresciuti del 7,5% per la scuola secondaria di primo grado e dell’8,2% per quella di secondo grado, ovvero la metà dell’inflazione, secondo i dati Aie.Paolo Ambrosini, presidente dell’Associazione librai italiani di Confcommercio, ha sottolineato l’importanza di misure a sostegno della domanda come la detrazione dei libri, proposta da Ali dal 2008, e la piena e immediata attuazione di quanto previsto dal Piano Olivetti e di quanto annunciato dal ministro Giuli al Salone del Libro di Torino.
Iniziative Studentesche
Il coordinatore nazionale dell’Unione Studenti ha annunciato che anche quest’estate torneranno “i mercatini dell’usato, una pratica di mutualismo necessaria per riuscire a creare reti di solidarietà all’interno dei territori”.
Riflessioni sul Caro Libri
L’aumento del costo dei libri scolastici rappresenta una sfida significativa per le famiglie italiane, minando il principio di uguaglianza nell’accesso all’istruzione. È fondamentale che le istituzioni intervengano con misure concrete per sostenere le famiglie, promuovere l’accesso a materiali digitali e rivedere le politiche sui tetti di spesa. Allo stesso tempo, è necessario supportare le librerie, presidi culturali essenziali per la comunità.
