Un’immersione nell’elemento acqua: frontiera tra sogno e realtà
Nel suo libro “Al tempo dei giardini. Sogni, simboli e miti d’acqua”, María Belmonte ci invita a immergerci nell’acqua non solo come elemento fisico, ma come portale verso un territorio inesplorato. L’autrice descrive l’acqua come una frontiera, un luogo in cui i valori primari si riflettono, alterando la percezione del tempo e dei sensi. Questa immersione rappresenta un’esperienza totalizzante, un ritorno alla nostra condizione animalesca, spesso dimenticata nella frenesia della vita moderna.
Un itinerario archeologico-sentimentale tra fontane e sorgenti
Il libro si configura come un vero e proprio itinerario, sia archeologico che sentimentale, alla ricerca di fontane e sorgenti. Belmonte identifica questi luoghi come custodi di un’energia primordiale, spazi in cui la razionalità cede il passo al sogno e alla fantasia. L’acqua, con la sua capacità di stimolare i cinque sensi, diventa fonte inesauribile di ispirazione per la mitologia, l’arte e la letteratura.
L’acqua nella storia: dalla Grecia antica al Barocco
Belmonte guida il lettore attraverso un viaggio nel tempo, partendo dall’antica Grecia, dove le sorgenti erano venerate come oracoli abitati da dei e ninfe. Si prosegue nella Roma classica, dove l’acqua divenne simbolo di piacere, lusso e civilizzazione, grazie alla capillare rete di acquedotti. Il Rinascimento vede la fonte come strumento di riflessione e simbolo di creazione, trasformando i giardini in percorsi iniziatici alla scoperta di sé. Infine, il Barocco esalta il movimento salvifico dell’acqua, animando opere scultoree come la celebre Fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona, progettata dal Bernini.
Un invito alla contemplazione e alla meraviglia
Ricco di riferimenti storico-letterari e aneddoti personali, il libro di María Belmonte è un invito a riscoprire il piacere di osservare le acque sorgive, le fontane e i rivoli. L’autrice esorta il lettore a rallentare, a dedicarsi a un tempo meditativo, lasciando spazio alla contemplazione e alla meraviglia. Un’esperienza che rigenera corpo e anima, offrendo un rifugio dalla frenesia della vita quotidiana.
Un’ode all’acqua come fonte di vita e ispirazione
“Al tempo dei giardini” di María Belmonte è molto più di un semplice saggio sull’acqua. È un’ode alla sua bellezza, alla sua forza e alla sua capacità di connetterci con il nostro io più profondo e con la storia dell’umanità. Un libro che invita a riscoprire la magia dell’acqua e a farne tesoro come fonte di ispirazione e di benessere.
