Il ritorno di un simbolo: la Testa di Porsenna a Montepulciano
Dopo un’assenza di cinque secoli, la scultura della Testa di Porsenna, un frammento di un’opera realizzata da Andrea Sansovino all’inizio del ‘500, è stata ritrovata e riportata a Montepulciano. L’opera, che celebra le origini della città, è ora esposta al pubblico presso il Museo Civico Pinacoteca Crociani, in collaborazione con Fondazione Musei Senesi, nell’ambito della mostra ‘Porsenna tra Storia e Leggenda’, inaugurata il 10 luglio.
Un’opera di riscoperta e leggenda
La Testa di Porsenna appartiene a un’opera simbolo della riscoperta degli Etruschi, considerati i progenitori della stirpe medicea. Questa discendenza legittimava il dominio mediceo sul territorio toscano. Giorgio Vasari, nelle sue Vite, descrive l’opera come una cosa ‘singulare’. Commissionata al Sansovino tra il 1518 e il 1528, faceva parte di una figura imponente che doveva raggiungere i tre metri di altezza. Di questa colossale scultura è pervenuta fino a noi solo la testa.
Storia e mito: Porsenna e la fondazione di Montepulciano
Nel 1641, Spinello Benci, segretario del principe Giovan Carlo de’ Medici, scrisse nella sua Storia di Montepulciano che il Re Porsenna, potente sovrano etrusco del V secolo a.C., fuggendo dalla distrutta Chiusi, si stabilì sul ‘mons Mercurii’, dove nacque l’urbe di mons Politicus, ovvero Montepulciano. La statua, originariamente alta circa tre metri e realizzata in terracotta dipinta, andò distrutta, e anche della testa si persero le tracce fino al 1836.
Celebrazioni e accessibilità
Per celebrare questo arricchimento del patrimonio cittadino, il Comune ha offerto l’ingresso gratuito al museo per tutti i residenti fino a domenica 12 luglio. La Testa di Porsenna rimarrà esposta per dieci anni nel museo, grazie alla disponibilità della famiglia proprietaria. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di ‘Valdichiana 2025 Capitale toscana della Cultura’, sottolineando l’importanza di Montepulciano come centro culturale di rilievo.
Un tesoro ritrovato: riflessioni sul valore della memoria culturale
Il ritrovamento e la ri-esposizione della Testa di Porsenna rappresentano un evento significativo per Montepulciano e per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Questa riscoperta non solo arricchisce il panorama artistico locale, ma offre anche un’opportunità unica per riflettere sulle radici storiche e culturali del territorio, rafforzando il legame tra la comunità e la sua identità.
