Accordo strategico tra Eni e Sonatrach per lo sviluppo del giacimento di Zemoul El Kbar
Eni ha ufficialmente siglato un contratto con Sonatrach, la compagnia petrolifera statale algerina, per lo sviluppo del giacimento di Zemoul El Kbar, situato nel sud-ovest dell’Algeria, vicino al confine con la Libia. La firma è avvenuta ad Algeri, alla presenza dell’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e del ceo di Sonatrach, Rachid Hachichi, segnando un passo significativo nella cooperazione energetica tra Italia e Algeria.
Dettagli dell’investimento e previsioni di produzione
L’accordo prevede un investimento complessivo di 1,35 miliardi di dollari, una cifra considerevole che testimonia l’importanza strategica del progetto. Di questo importo, 110 milioni di dollari saranno destinati alle attività di esplorazione, mentre la parte restante, pari a 1,24 miliardi di dollari, sarà impiegata per lo sfruttamento del giacimento. Le stime indicano una produzione annua di gas destinata alla vendita pari a 9,3 miliardi di metri cubi, un volume significativo che contribuirà a rafforzare l’approvvigionamento energetico.
Durata del contratto e fasi operative
Il contratto avrà una durata di 30 anni, un orizzonte temporale che riflette l’impegno a lungo termine di Eni in Algeria. La prima fase, della durata di 7 anni, sarà dedicata alla ricerca e all’esplorazione, attività cruciali per ottimizzare lo sfruttamento del giacimento e massimizzare la produzione di gas. Successivamente, si passerà alla fase di sfruttamento vera e propria, con l’obiettivo di raggiungere e mantenere i livelli di produzione previsti.
Implicazioni geopolitiche ed economiche
L’investimento di Eni in Algeria non è solo un’operazione economica, ma ha anche importanti implicazioni geopolitiche. In un contesto internazionale caratterizzato da crescenti tensioni energetiche, l’accordo rafforza il ruolo dell’Algeria come fornitore strategico di gas per l’Italia e per l’Europa. Inoltre, l’operazione crea nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico per la regione algerina interessata, contribuendo alla crescita del paese.
Un passo importante per la sicurezza energetica italiana
L’accordo tra Eni e Sonatrach rappresenta un tassello fondamentale nella strategia italiana di diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico. In un momento storico in cui la sicurezza energetica è diventata una priorità, investimenti come questo contribuiscono a ridurre la dipendenza da singoli fornitori e a garantire un accesso stabile e affidabile alle risorse necessarie per sostenere la crescita economica del paese.
