Accuse pesanti contro l’ex ministro Leyva
Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha formalmente denunciato il suo ex ministro degli Esteri, Álvaro Leyva, un politico di 82 anni che ha ricoperto la carica tra il 2022 e il 2024. Le accuse sono di una gravità senza precedenti: cospirazione a fini di sedizione, tradimento della patria, istigazione a delinquere, calunnia e ingiuria aggravata. La denuncia è stata presentata dall’avvocato di Petro, Alejandro Carranza, che ha esplicitamente accusato Leyva di aver ordito un complotto per deporre il presidente, sfruttando uno scandalo basato su false accuse e cercando appoggio all’estero. Le rivelazioni, secondo Carranza, sono state inizialmente divulgate dal quotidiano spagnolo El País.
Il presunto movente: ambizioni personali e familiari
Secondo la denuncia penale, Leyva avrebbe orchestrato il complotto in seguito alla mancata nomina di suo figlio, Jorge Leyva Valenzuela, a posizioni di prestigio come ambasciatore o cancelliere. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che Jorge Leyva Valenzuela è stato inibito dai pubblici uffici per un periodo di 10 anni a causa di irregolarità nella gestione di un contratto relativo al rilascio di passaporti. L’avvocato di Petro ha sottolineato che il ruolo di un ministro degli Esteri dovrebbe essere quello di proteggere lo Stato, non di minarne le fondamenta. Ha inoltre sollevato interrogativi sul perché le presunte denunce del figlio di Leyva non siano state presentate agli organi competenti, come la Procura o la Commissione parlamentare per le indagini e l’impeachment.
Le accuse di Leyva e la ricerca di sostegno internazionale
Álvaro Leyva aveva già creato un clima di sfiducia attorno a Petro attraverso una serie di accuse pubbliche, diffuse tramite una lettera sui social media, in cui insinuava una presunta dipendenza del presidente dalle droghe e ne chiedeva le dimissioni. Secondo quanto riportato da El País, Leyva avrebbe cercato il sostegno del governo statunitense per il suo piano, ma senza successo. Il quotidiano spagnolo ha inoltre rivelato che, una volta deposto Petro, Leyva avrebbe inteso insediare al suo posto la vicepresidente, Francia Márquez.
La reazione della vicepresidente Márquez
Francia Márquez ha reagito con fermezza alle accuse, dichiarandosi totalmente estranea a qualsiasi complotto e chiedendo pubblicamente alla Procura di avviare un’indagine approfondita per accertare le responsabilità e fare chiarezza sulla vicenda.
Implicazioni politiche e stabilità del governo colombiano
La denuncia contro l’ex ministro degli Esteri Álvaro Leyva solleva interrogativi sulla stabilità politica del governo colombiano. Le accuse di cospirazione e tradimento sono estremamente gravi e potrebbero avere conseguenze significative sulla fiducia del pubblico nelle istituzioni. Sarà fondamentale seguire attentamente gli sviluppi dell’indagine e valutare l’impatto di questo scandalo sulla scena politica colombiana.
