Un dialogo transalpino per il futuro dei giovani
Il secondo Consiglio franco-italiano dei giovani, tenutosi a Parigi sotto la co-presidenza dei Ministri Andrea Abodi e Marie Barsacq, ha segnato un importante passo avanti nella cooperazione tra Italia e Francia in materia di politiche giovanili. L’incontro ha rappresentato un’occasione per un confronto costruttivo sulle sfide e le opportunità che riguardano le nuove generazioni, con un focus particolare sullo sport come strumento di inclusione sociale e benessere psicofisico.
Servizio civile e buone pratiche a confronto
Durante il Consiglio, i Ministri hanno condiviso le rispettive esperienze in tema di politiche giovanili, evidenziando l’efficacia di programmi come il tutoring in Francia e il servizio civile ambientale, attivo in entrambi i Paesi. Un dato significativo emerso dall’incontro è la partecipazione di circa 800 giovani al Servizio civile tra Francia e Italia dal 2023, con 90 di loro coinvolti in una sperimentazione nelle regioni di confine, avviata nell’ambito del Trattato del Quirinale. Questa iniziativa testimonia l’impegno concreto dei due governi nel promuovere la mobilità e lo scambio di esperienze tra i giovani.
Giovani protagonisti del dialogo
Un momento particolarmente significativo dell’incontro è stata la partecipazione di una delegazione di giovani italiani e francesi, che hanno avuto l’opportunità di condividere le proprie esperienze direttamente con i Ministri. Questo confronto diretto ha permesso di raccogliere preziose testimonianze e spunti di riflessione sulle esigenze e le aspirazioni delle nuove generazioni, contribuendo a orientare le future politiche giovanili.
Sport, inclusione e grandi eventi: un orizzonte condiviso
Oltre alle tematiche legate al disagio giovanile, alla salute mentale e alle attività socio-educative, il Consiglio ha affrontato anche il tema dei grandi eventi sportivi, con un focus particolare sulle prossime edizioni dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, dei Giochi del Mediterraneo 2026, dei Giochi Olimpici Giovanili invernali Dolomiti e Valtellina 2028 e dei Giochi olimpici e Paralimpici delle Alpi francesi 2030. Questi eventi rappresentano un’occasione unica per promuovere i valori dello sport, l’inclusione sociale e la crescita economica dei territori coinvolti.
Un impegno rinnovato per il futuro
L’incontro si è concluso con la promessa dei Ministri Abodi e Barsacq di rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale a favore dei giovani e di dare cadenza annuale a questo appuntamento. Il prossimo Consiglio franco-italiano dei giovani si terrà a Roma nel 2026, a conferma dell’importanza attribuita a questo dialogo per la costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni.
Un’alleanza strategica per il futuro dei giovani
L’incontro tra i Ministri Abodi e Barsacq rappresenta un segnale positivo dell’attenzione che i governi italiano e francese dedicano alle politiche giovanili. La cooperazione bilaterale in questo settore può portare a risultati significativi, favorendo lo scambio di buone pratiche, la mobilità dei giovani e la realizzazione di progetti comuni. L’impegno a dare cadenza annuale a questo appuntamento testimonia la volontà di mantenere vivo il dialogo e di lavorare insieme per affrontare le sfide che riguardano le nuove generazioni, con un’attenzione particolare allo sport come strumento di inclusione e benessere.
