Fusione strategica nel settore dolciario italiano
Un’importante operazione di fusione ha dato vita a un nuovo polo dolciario italiano: Pernigotti, storica azienda di Novi Ligure (Alessandria), ha incorporato Walcor, con sede a Pozzaglio ed Uniti (Cremona). L’operazione, sostenuta dai soci di riferimento tra cui investitori istituzionali assistiti da Jp Morgan Asset Management e Invitalia, mira a unire due marchi storici, garantendo continuità e proiettando il gruppo verso nuove opportunità di crescita.
La nuova realtà industriale vanta un fatturato annuo di circa 70 milioni di euro e impiega oltre 340 addetti, tra personale stabile e stagionale. La presenza export è solida, con una distribuzione in quasi 50 Paesi. Le attività produttive continueranno a essere operative negli stabilimenti di Novi Ligure e Pozzaglio ed Uniti, mantenendo così un legame con i territori di origine.
Obiettivi e strategie della fusione
Questa fusione strategica è stata concepita per semplificare la struttura aziendale, ampliare l’offerta commerciale e migliorare l’efficienza operativa. L’obiettivo è favorire una gestione più agile e un processo decisionale più rapido, in un mercato sempre più competitivo. La sinergia tra Pernigotti e Walcor permetterà di ottimizzare le risorse e di affrontare le sfide future con maggiore solidità.
Il consiglio di amministrazione di Pernigotti ha nominato Francesco Pastore come nuovo amministratore delegato. Pastore, forte di una comprovata esperienza nel settore food & beverage, avrà il compito di guidare il gruppo in questa fase cruciale di crescita e trasformazione. Luigi Mastrobuono è stato confermato nel ruolo di presidente del Cda, garantendo continuità nella governance aziendale.
Dichiarazioni dei protagonisti
Luigi Mastrobuono, presidente del Cda, ha sottolineato come questa fusione rappresenti una dimostrazione concreta della visione aziendale nel sostenere e rilanciare le eccellenze italiane. Ha evidenziato come Pernigotti e Walcor, ora unite, rappresentino un modello di successo del Fondo di salvaguardia per i Marchi Storici. L’arrivo di Francesco Pastore è considerato un passo fondamentale per il futuro del gruppo.
Francesco Pastore, neo amministratore delegato, ha espresso il suo onore nel guidare Pernigotti in questo momento storico. Ha descritto la fusione con Walcor come la creazione di un polo dolciario che unisce tradizione e innovazione. Il suo impegno sarà focalizzato sulla valorizzazione delle sinergie, sull’espansione della presenza globale e sull’ispirazione del team aziendale a raggiungere nuovi traguardi. Pastore ha concluso affermando che insieme costruiranno un futuro di successo per il gruppo.
Un futuro promettente per il settore dolciario italiano
La fusione tra Pernigotti e Walcor rappresenta un segnale positivo per il settore dolciario italiano. In un contesto economico globale in continua evoluzione, la capacità di unire le forze e valorizzare le eccellenze locali può fare la differenza. Questa operazione dimostra come la tradizione e l’innovazione possano convivere e generare valore, creando un polo industriale competitivo e proiettato verso il futuro. Sarà interessante osservare come questa nuova realtà saprà affrontare le sfide del mercato e cogliere le opportunità di crescita, contribuendo a rafforzare l’immagine del Made in Italy nel mondo.
