L’appello di Deborah Compagnoni al Passaggi Festival
In occasione della 13/a edizione di Passaggi Festival a Fano, la campionessa olimpica di sci Deborah Compagnoni ha lanciato un appello accorato sull’importanza di integrare stabilmente lo sport nel percorso scolastico. Durante la presentazione del suo libro “Una ragazza di montagna”, in dialogo con il direttore di Rai Sport Paolo Petrecca, Compagnoni ha sottolineato come, nonostante le discussioni pluriennali, l’inserimento dello sport nelle scuole non sia ancora stato realizzato in modo adeguato.
Mancanza di infrastrutture e accessibilità
Compagnoni ha evidenziato la carenza di strutture di base, come palestre e campi sportivi, in molte città e paesi italiani. “Lo sport”, ha affermato, “deve essere accessibile a tutti, senza distinzioni. Deve essere una materia scolastica a tutti gli effetti, così ogni bambino e ogni ragazzo avrebbe almeno l’occasione di scoprirlo e, magari, di innamorarsene”. La campionessa ha insistito sull’importanza di garantire pari opportunità a tutti i giovani, indipendentemente dal loro background socio-economico.
Impegno come Ambassador e ricordi olimpici
Deborah Compagnoni ha anche parlato del suo ruolo come Ambassador delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, esprimendo il suo entusiasmo per l’evento. Ha inoltre rievocato l’emozione di Torino 2006, quando ha avuto l’onore di portare la fiaccola olimpica allo stadio, definendola “un’esperienza che ti fa sentire parte di qualcosa di più grande”. Tuttavia, ha ammesso che la sua vita da atleta l’ha privata di esperienze fondamentali come “le amicizie e la scuola”, riconoscendo che “fai qualcosa di straordinario, ma non combacia con la normalità”.
Chiusura del Passaggi Festival con Alessandro Giuli
La 13/a edizione di Passaggi Festival si è conclusa con un evento speciale che ha visto la partecipazione del ministro della Cultura Alessandro Giuli. Sul palco di Piazza XX Settembre, insieme al giornalista Paolo Conti, Giuli ha presentato il suo saggio “Antico presente. Viaggio nel sacro vivente” (Baldini + Castoldi), un’esplorazione di luoghi, leggende e miti che hanno plasmato la storia italiana.
Riflessioni sull’importanza dello sport a scuola
L’appello di Deborah Compagnoni solleva una questione cruciale: l’importanza di investire nello sport come parte integrante dell’educazione. Garantire l’accesso allo sport a tutti i bambini e ragazzi non solo promuove la salute fisica e mentale, ma offre anche opportunità di crescita personale e sociale. È fondamentale che le istituzioni e le comunità si impegnino a fornire le risorse e le infrastrutture necessarie per realizzare questa visione.
