Un duo al comando per lo sport italiano
“Il primo successo è che ci sono due amici, io e Giunio De Sanctis, al comando dello sport italiano”. Con queste parole, Luciano Buonfiglio, presidente del CONI, ha esordito a margine della presentazione dei dati Istat 2024 sulla pratica sportiva, sottolineando l’importanza di questa alleanza per il futuro dello sport nel paese.
Dati Istat 2024: la base per una pianificazione concreta
Buonfiglio ha enfatizzato la necessità di superare l’entusiasmo e basare le decisioni su dati concreti: “Non basta più l’entusiasmo, bisogna partire dai numeri, senza non si può pianificare in modo concreto”. Questa affermazione evidenzia un cambio di paradigma nella gestione dello sport italiano, con un focus maggiore sull’analisi e la pianificazione strategica.
Un’unica giacca per l’Italia: collaborazione e unità di intenti
Il presidente del CONI ha poi lanciato un appello all’unità: “La visione che voglio trasmettere e che sono certo il mondo dello sport saprà cogliere è che dobbiamo metterci tutti insieme, tutti devono essere a disposizione. Con una sola giacca, quella dell’Italia per il bene dei nostri cittadini”. Questo messaggio sottolinea l’importanza di una collaborazione sinergica tra tutte le componenti del mondo sportivo per il bene comune.
De Sanctis (CIP): azione congiunta per il futuro
Sulla stessa linea d’onda Giunio De Sanctis, numero uno del CIP (Comitato Italiano Paralimpico): “Dobbiamo andare d’accordo, il percorso è lo stesso e serve un’azione congiunta con il Coni per dare le giuste direttive agli organismi sportivi”. Le parole di De Sanctis rafforzano l’idea di un percorso condiviso e di un’azione coordinata tra CONI e CIP per guidare lo sport italiano verso nuovi traguardi.
L’importanza dei dati ISTAT nello sport
I dati ISTAT sulla pratica sportiva forniscono un quadro dettagliato delle abitudini degli italiani in questo ambito. Queste informazioni sono fondamentali per:
- Comprendere le tendenze: quali sport sono più popolari, quali fasce d’età sono più attive, quali sono le motivazioni che spingono le persone a fare sport.
- Pianificare interventi mirati: identificare le aree in cui c’è maggiore bisogno di promozione sportiva, sviluppare programmi specifici per determinate categorie di persone, allocare risorse in modo efficiente.
- Valutare l’impatto delle politiche sportive: misurare l’efficacia delle iniziative promosse dalle istituzioni, monitorare i progressi nel tempo, apportare eventuali correzioni di rotta.
Un’opportunità per rilanciare lo sport italiano
L’alleanza tra Buonfiglio e De Sanctis rappresenta un’opportunità significativa per rilanciare lo sport italiano, soprattutto in un momento in cui la pratica sportiva è fondamentale per il benessere fisico e mentale dei cittadini. L’approccio basato sui dati e la collaborazione tra CONI e CIP possono portare a una gestione più efficiente e a risultati più significativi per tutto il movimento sportivo nazionale.