Un Disavanzo Preoccupante
La Regione Emilia-Romagna chiude il 2024 con un disavanzo di parte corrente pari a 378 milioni di euro. A lanciare l’allarme è Marcovalerio Pozzato, presidente della sezione di controllo della Corte dei Conti regionale, durante la cerimonia per il giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione. Pozzato ha definito la cifra “piuttosto ragguardevole”, sottolineando la necessità di un intervento immediato per evitare conseguenze negative sui servizi ai cittadini.
Cause e Rimedi Inefficaci
Secondo Pozzato, il disavanzo è dovuto principalmente a un disequilibrio strutturale di parte corrente, aggravato da meccanismi come il payback farmaceutico. Quest’ultima, una misura temporanea, avrebbe dovuto coprire circa 200 milioni di euro. “Il problema è che ci si è affidati a strumenti una tantum, mentre il disavanzo continua a riproporsi in modo ricorrente”, ha affermato Pozzato. La Regione ha tentato di fronteggiare le scoperture con risorse proprie, ma “non si può continuare a lungo così. Serve una svolta strutturale”.
Aumento dei Ticket Sanitari: Una Soluzione Insufficiente
Come correttivo, nel 2024 è stato introdotto un aumento dei ticket sanitari, che dovrebbe portare nelle casse regionali circa 420 milioni di euro. Tuttavia, per Pozzato, questa misura “copre solo una parte del disavanzo” e non può essere considerata risolutiva. L’aumento dei ticket, sebbene possa contribuire a mitigare il problema nel breve termine, non affronta le cause strutturali che lo generano.
Contenere la Spesa Senza Intaccare i Servizi
Pozzato ha infine sottolineato la necessità di contenere la spesa pubblica, “senza però intaccare i livelli essenziali di prestazione”. Ha ribadito che “in Emilia-Romagna i servizi ai cittadini devono restare al primo posto” e ha auspicato un intervento sui costi, evitando di gravare esclusivamente su tasse e tariffe. La sfida per la Regione è quindi quella di trovare un equilibrio tra risanamento dei conti e mantenimento degli standard qualitativi dei servizi offerti.
L’Appello della Corte dei Conti
La Corte dei Conti ha espresso un chiaro appello alla Regione Emilia-Romagna affinché adotti misure strutturali e durature per risolvere il problema del disavanzo. L’obiettivo è garantire la sostenibilità finanziaria della Regione nel lungo periodo, preservando al contempo i servizi essenziali per i cittadini. La Corte ha sottolineato l’importanza di una gestione oculata delle risorse pubbliche e di una pianificazione finanziaria a lungo termine.
Una Sfida Complessa per l’Emilia-Romagna
La situazione finanziaria dell’Emilia-Romagna, come evidenziato dalla Corte dei Conti, presenta una sfida complessa. Trovare un equilibrio tra risanamento dei conti pubblici e mantenimento dei servizi essenziali richiederà scelte difficili e una gestione oculata delle risorse. Sarà fondamentale individuare soluzioni strutturali che affrontino le cause profonde del disavanzo, evitando di ricorrere a misure temporanee che, nel lungo periodo, si rivelano inefficaci. La capacità della Regione di affrontare questa sfida determinerà la qualità della vita dei suoi cittadini nel futuro.
