Una vittoria emozionante per Elena Mil

La 36esima edizione di Musicultura si è conclusa con il trionfo di Elena Mil, una giovane cantautrice milanese di 24 anni. La serata finale, tenutasi allo Sferisterio di Macerata, ha visto la Mil aggiudicarsi il premio di 20mila euro messo in palio da Banca Macerata. L’emozione era palpabile mentre, tra le lacrime, Elena ritirava il premio, dopo aver già ricevuto la sera precedente il riconoscimento per il miglior testo.
Accompagnata unicamente dal suo ukulele, Elena Mil ha interpretato “La ballata dell’inferno”, un brano intenso e personale scritto all’età di 16 anni. La canzone, una riflessione sulla vita e sulla paura di “morire di niente”, ha toccato profondamente il pubblico e la giuria, consacrando il talento della giovane artista.

Un ringraziamento sentito e una dedica speciale

Visibilmente commossa, Elena Mil ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che l’hanno sostenuta: “Ringrazio tutti. Faccio musica per comunicare con voi e tra il pubblico, soprattutto tra le donne, ho visto sguardi che mi hanno dato un’energia pazzesca. È stata una cosa meravigliosa che porterò con me per tutta la vita”.
La cantautrice ha dedicato il premio alla madre, ballerina, che l’ha sempre incoraggiata nel suo percorso artistico, ai ragazzi che hanno cantato con lei e a tutto il pubblico presente all’Arena Sferisterio.

Riconoscimenti anche per Abat-jour e Alessandra Nazzaro

La serata ha visto premiare anche altri talentuosi artisti. Il premio Nuovo Imaie, destinato a sostenere un tour musicale, è stato assegnato al gruppo Abat-jour, composto da giovanissimi musicisti, che con la canzone “Oblio” hanno conquistato anche il premio della Critica Piero Cesanelli. Alessandra Nazzaro, con il brano “Ouverture”, ha invece vinto il premio “La casa in riva al mare”, decretato dai detenuti del carcere di Barcaglione.

Ospiti d’eccezione e momenti di spettacolo

La finalissima di Musicultura, condotta da Carolina Di Domenico e Fabrizio Biggio, è stata arricchita dalle esibizioni di grandi nomi della musica italiana come Antonella Ruggiero ed Eugenio Finardi. Un momento particolarmente toccante è stato il cammeo in video di Simone Cristicchi, che a vent’anni dal suo esordio a Musicultura, ha recitato dalla biblioteca di Macerata la “Ninna nanna della guerra” di Trilussa.
Non è mancata una parentesi comica, con Valerio Lundini che ha eseguito alla tastiera di un vecchio telefono fisso la canzone “Oh! Susanna”, dialogando con un napoletano emigrato in Australia.

Antonella Ruggiero ed Eugenio Finardi: consigli ai giovani artisti

Antonella Ruggiero, regina della canzone e della presenza scenica, ha incantato il pubblico con brani iconici come “Amore lontanissimo”, “Una miniera” dei New Trolls, “Vacanze Romane” e “Ti sento”. La Ruggiero ha espresso il suo apprezzamento per i giovani artisti in gara, definendoli “una grande speranza per il futuro”. Ha inoltre sottolineato la difficoltà di emergere nel panorama musicale odierno, caratterizzato da una sovrapproduzione di contenuti.
Eugenio Finardi ha invitato i giovani artisti a esprimere le proprie convinzioni senza compromessi, dopo aver interpretato brani come “La battaglia” e “I venti della Luna”. Finardi ha sottolineato l’importanza di mettere “le cose che penso e le persone che vedo intorno a me” nei testi delle sue canzoni, e di cercare la verità nella musica.

Musicultura: una formula unica e apprezzata

Il direttore artistico di Musicultura, Ezio Nannipieri, ha commentato con soddisfazione il successo della finalissima, sottolineando come “sia il pubblico che i grandi ospiti comprendano e apprezzino l’unicità della formula di Musicultura”.

Musicultura in TV e nel mondo

Il sunto delle due serate finali sarà trasmesso il 15 luglio in seconda serata su Rai2 in un programma diretto da Duccio Forzano. Rai Italia diffonderà uno speciale Musicultura, firmato da Roberta Ammendola, nei cinque continenti. Ulteriori approfondimenti, rubriche e servizi sono inoltre disponibili su Rainews24, Rainews.it e TgR.

Un festival che celebra la musica d’autore e i giovani talenti

Musicultura si conferma un festival di grande importanza nel panorama musicale italiano, capace di valorizzare la musica d’autore e di offrire una vetrina ai giovani talenti. La vittoria di Elena Mil, con la sua “Ballata dell’inferno”, è un segnale positivo: la musica, quando è autentica e capace di toccare le corde dell’anima, può ancora emozionare e conquistare il pubblico.

Di euterpe

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