La Mafia: Un Racconto Autentico per un Pubblico Inconsapevole
Durante la sua masterclass intitolata “Pif incontra il pubblico e gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo”, parte dell’ottava edizione del Filming Italy Sardegna Festival, Pif ha sottolineato l’importanza di un approccio autentico nel raccontare la mafia. Il regista ha espresso il desiderio di superare l’immagine patinata e glamour diffusa da Hollywood, mirando a presentare la realtà mafiosa a un pubblico che ne è completamente all’oscuro. “All’inizio dicevo dobbiamo raccontare la mafia ai danesi. Sulla mafia c’è un grande equivoco perché quella raccontata da Hollywood era cool e frivola io invece volevo raccontarla a uno che invece non ne sa assolutamente niente”, ha affermato Pif, evidenziando la necessità di un racconto veritiero e privo di stereotipi.
Democrazia in Bilico: Una Generazione Disillusa
Pif ha espresso preoccupazione per l’attuale clima di tensioni globali, riflettendo sulla fragilità della democrazia e sulla disillusione della sua generazione. “Il grande equivoco della mia generazione è che pensavamo che la democrazia fosse scontata, che la guerra fosse qualcosa appartenente al passato; che il Muro di Berlino fosse l’ultimo”, ha dichiarato il regista. Ha poi aggiunto: “Io non avrei mai immaginato che un paese europeo invadesse un altro paese europeo. E non avrei mai pensato che negli Stati Uniti insorgesse quello che possiamo chiamare un regime. Ho visto un vecchietto di ottantasette anni che protestava, col deambulatore: l’hanno arrestato e gli hanno messo le fascette ai polsi: a uno che non camminava neanche!”, sottolineando la precarietà dei diritti civili e la necessità di vigilare costantemente sulla difesa dei valori democratici.
Cultura Alta e Bassa: Un Dialogo Necessario
Pif ha affrontato anche la questione della distinzione tra cultura “alta” e “bassa”, auspicando una maggiore permeabilità tra i due mondi. “Beh, l’importante è essere onesti con se stessi: chi fa un prodotto ‘alto’ non deve lamentarsi se non ha il grande consenso popolare, chi fa un prodotto ‘basso’ non deve dire: ma perché non mi considerano un grande autore?”, ha affermato il regista. Ha poi citato la commedia all’italiana come esempio virtuoso di un genere capace di mescolare intrattenimento e impegno sociale: “A me piace quando i due mondi si mescolano, come nella commedia all’italiana, che raccontava cose serie, ma faceva ridere”.
Un Appello alla Consapevolezza e all’Impegno
Le parole di Pif al Filming Italy Sardegna Festival risuonano come un appello alla consapevolezza e all’impegno civile. In un’epoca segnata da incertezze e polarizzazioni, è fondamentale recuperare la capacità di raccontare storie autentiche, di difendere i valori democratici e di superare le barriere culturali, promuovendo un dialogo aperto e inclusivo tra le diverse forme di espressione artistica e culturale.