L’Intersezione tra Regole di Mercato e Golden Power
Paolo Savona, nel suo settimo e ultimo intervento al mercato in qualità di presidente della Consob, ha sollevato importanti questioni riguardanti l’interazione tra le regole del gioco di mercato stabilite dal Testo Unico della Finanza (TUF) e le normative sul golden power. Savona ha evidenziato come questa interazione presenti aspetti che necessitano di perfezionamento e di un coordinamento più efficace con le regole sancite dai trattati europei.
Aumento delle Richieste di Intervento Governativo
Secondo Savona, in Italia si sta assistendo a un incremento delle richieste di intervento rivolte al Governo in materia di golden power. Questo strumento, originariamente concepito come una misura straordinaria, è diventato multiuso, spinto dalle dinamiche di una nuova fase geopolitica caratterizzata da una diminuzione del dialogo tra gli Stati. L’uso crescente del golden power solleva interrogativi sulle incertezze applicative di una normativa che, nata come eccezionale, sembra essere diventata uno strumento di politica economica più ampio e frequente.
Il Golden Power: Da Misura Extra-Ordinaria a Strumento Multi-Purpose
Il golden power è un insieme di poteri speciali che consentono al governo di intervenire in determinate operazioni societarie, soprattutto in settori strategici come la difesa, l’energia, le comunicazioni e i trasporti. L’obiettivo è proteggere gli assetti nazionali da possibili acquisizioni ostili o da decisioni che potrebbero compromettere gli interessi del Paese. Tuttavia, l’evoluzione del contesto geopolitico e la crescente interdipendenza economica hanno portato a un utilizzo più ampio e diversificato di questo strumento.
Le Sfide del Coordinamento Normativo
Uno dei punti critici evidenziati da Savona riguarda la necessità di un coordinamento più efficace tra le normative nazionali e quelle europee. Le regole del mercato, stabilite dal TUF, devono integrarsi armoniosamente con le disposizioni sul golden power e con i principi sanciti dai trattati europei, al fine di evitare conflitti e incertezze giuridiche. Questo coordinamento è essenziale per garantire un quadro normativo coerente e prevedibile, che favorisca gli investimenti e la crescita economica.</p
Implicazioni Geopolitiche e Caduta del Dialogo tra Stati
Savona ha sottolineato come la nuova fase geopolitica, caratterizzata da una riduzione del dialogo tra gli Stati, abbia contribuito ad aumentare la pressione sull’utilizzo del golden power. In un contesto internazionale sempre più frammentato e competitivo, i governi tendono a proteggere maggiormente i propri interessi nazionali, ricorrendo a strumenti come il golden power per preservare il controllo su settori strategici e assetti economici chiave.</p
Riflessioni sulla Dichiarazione di Savona
La dichiarazione di Paolo Savona evidenzia una problematica complessa e attuale. L’equilibrio tra la protezione degli interessi nazionali e la necessità di un mercato aperto e competitivo è sempre più delicato. È fondamentale che il governo italiano, insieme alle istituzioni europee, lavori per definire un quadro normativo chiaro e coerente, che sappia contemperare le esigenze di sicurezza nazionale con i principi della libera circolazione dei capitali e della concorrenza. Un approccio pragmatico e basato sul dialogo è essenziale per affrontare le sfide di un mondo in rapido cambiamento.
