Un Matrimonio di Arte e Moda: Chanel e l’Opéra di Parigi
La storica collaborazione tra Chanel e l’Opéra di Parigi si rinnova con la creazione dei costumi per il balletto “Red Carpet” di Hofesh Shechter, un evento che ha debuttato il 10 giugno al prestigioso Palais Garnier. Chanel, in qualità di “grande mecenate dell’Opéra di Parigi”, ha unito le forze con gli Ateliers dell’Opéra per dare vita a un’esperienza visiva unica, dove la moda incontra la danza in una sinergia perfetta.
“Red Carpet”: Un’Atmosfera da Cabaret Rivisitata
Hofesh Shechter, coreografo di fama internazionale, ha creato per l’Opéra di Parigi un’opera che evoca l’atmosfera intima e sofisticata di un caffè-teatro. In questo cabaret ovattato, tredici ballerini sono accompagnati da una band dal vivo di quattro musicisti, creando un’esperienza sensoriale intensa e coinvolgente. Sipari rossi, che richiamano il velluto dell’auditorium del Palais Garnier, si aprono e si chiudono, trasformando continuamente la scena e offrendo uno spettacolo dinamico e in continua evoluzione.
Il Linguaggio del Corpo di Shechter: Forza e Dinamismo
Il linguaggio del corpo di Hofesh Shechter, noto per la sua concretezza e dinamicità, si dispiega con forza in “Red Carpet”. La danza diventa intensa ed elettrica, catturando lo spettatore in un vortice di emozioni e movimenti. Shechter, che aveva già collaborato con il Balletto dell’Opéra di Parigi per le aggiunte di repertorio di The Art of Not Looking Back nel 2018, Uprising e In Your Rooms nel 2022, dimostra ancora una volta la sua capacità di creare opere che sfidano le convenzioni e spingono i limiti dell’espressione artistica.
I Costumi di Chanel: Un Omaggio al Glamour e all’Intensità
In continuità con il legame stretto con l’Opéra de Paris dal 2018, Chanel ha supportato il coreografo disegnando tredici costumi per i ballerini di Red Carpet, ispirati al mondo degli abiti da sera. Smoking e giacche da cocktail, papillon e abiti lunghi in tessuti lamé, ricamati o con paillettes evocano il glamour e l’intensità di una serata di festa, il tutto fondendo maschile e femminile, come con lo smoking in tessuto bouclé rosa. Queste silhouette, ispirate allo spirito della festa (orecchini, guanti lunghi, bracciali, camelie), contribuiscono alla creazione di personaggi riconoscibili. Durante il balletto, le sei ballerine e i sette ballerini tolgono i costumi per rivelare indumenti intimi drappeggiati che consentono una maggiore libertà di movimento. Presentato al Palais Garnier dal 10 giugno al 14 luglio, Red Carpet si trasferirà negli Usa, a San Francisco e New York, da ottobre a novembre. Il balletto è stato filmato da Floris Bernard, prodotto dall’Opéra di Parigi con il supporto della Orange Foundation e sarà trasmesso in seguito su POP (Paris Opera Play) piattaforma streaming dell’Opéra.
Un’Espressione di Stile e Libertà
I costumi di Chanel non sono semplici abiti, ma veri e propri elementi narrativi che contribuiscono a definire i personaggi e a intensificare l’esperienza dello spettatore. La fusione di elementi maschili e femminili, l’uso di tessuti preziosi e i dettagli curati creano un’atmosfera di eleganza e raffinatezza, mentre la possibilità per i ballerini di spogliarsi dei costumi rivela un’ulteriore dimensione di libertà e espressione corporea.
Un Successo Internazionale
Dopo il debutto al Palais Garnier, “Red Carpet” si prepara a conquistare il pubblico internazionale con una tournée negli Stati Uniti, toccando San Francisco e New York tra ottobre e novembre. Inoltre, il balletto è stato filmato da Floris Bernard e sarà trasmesso sulla piattaforma streaming POP (Paris Opera Play), permettendo a un pubblico ancora più ampio di apprezzare questa straordinaria opera.
Un Ponte tra Tradizione e Innovazione
La collaborazione tra Chanel e l’Opéra di Parigi rappresenta un esempio virtuoso di come la tradizione possa incontrare l’innovazione, creando opere d’arte che celebrano la bellezza in tutte le sue forme. “Red Carpet” è un balletto che incanta, emoziona e invita a riflettere sul potere dell’arte di unire mondi diversi e di superare i confini.