Un cambio al vertice: De Meo nuovo CEO di Kering

Il consiglio di amministrazione di Kering ha ufficialmente nominato Luca De Meo come nuovo amministratore delegato, una mossa che ha scosso il mondo della finanza e del lusso. La decisione, annunciata dopo le dimissioni di De Meo da Renault, ha visto un immediato impatto sulle azioni delle due società: Kering ha registrato un aumento dell’11,8% raggiungendo i 192,88 euro, mentre Renault ha subito un calo dell’8,7% a 39,3 euro.
Questa nomina segna una svolta nella governance di Kering, con la divisione delle cariche di amministratore delegato e presidente. François-Henri Pinault manterrà il ruolo di presidente, mentre De Meo assumerà la responsabilità di amministratore delegato a partire dal 15 settembre 2025, dopo la decisione formale del consiglio d’amministrazione successiva all’assemblea degli azionisti prevista per il 9 settembre 2025.

La visione di Pinault: una nuova fase per Kering

François-Henri Pinault ha espresso grande fiducia in questa nuova fase per Kering, sottolineando che dopo vent’anni di trasformazione in un leader globale del lusso, il gruppo è pronto per affrontare nuove sfide. La scelta di De Meo è stata motivata dalla sua vasta esperienza alla guida di gruppi internazionali quotati in borsa, dalla sua profonda comprensione dei marchi e dal suo rispetto per una cultura aziendale forte.
“Ho avviato una riflessione sull’evoluzione della governance del gruppo e l’incontro con Luca de Meo mi ha convinto che è il leader giusto per portare una nuova visione e guidare questo capitolo della storia del nostro gruppo”, ha dichiarato Pinault.

Le sfide all’orizzonte: dazi, vendite in Cina e il caso Gucci

L’arrivo di De Meo coincide con un periodo complesso per l’industria del lusso, alle prese con la minaccia dei dazi americani e un calo delle vendite in Cina. Nei primi tre mesi dell’anno, Kering ha visto i suoi ricavi diminuire del 14%, attestandosi a 3,883 miliardi di euro. Particolarmente critica è la situazione di Gucci, le cui vendite sono scese del 25% a 1,571 miliardi di euro.
Pinault ha cercato di invertire la rotta per Gucci attraverso la nomina di nuovi stilisti, e si dice fiducioso nel passaggio di consegne a De Meo: “È con piena fiducia che consegno a Luca la guida di Kering e dei nostri team. Naturalmente sarò al suo fianco per accompagnarlo in questa nuova fase”.

Il futuro di Renault: incertezza e transizione all’elettrico

L’addio di De Meo a Renault, effettivo dal 15 luglio e senza un successore designato, solleva interrogativi sul futuro della casa automobilistica francese. Sebbene Renault sia meno esposta ai dazi americani rispetto ad altri produttori europei, la transizione verso l’elettrico rappresenta una sfida cruciale che il nuovo amministratore delegato dovrà affrontare.
Il mercato si aspetta una rapida nomina per garantire la continuità e la stabilità del gruppo in un momento di grandi cambiamenti nel settore automobilistico.

Il percorso di Luca De Meo: da Fiat a Kering, una carriera di successi

Luca De Meo, nato a Milano nel 1967, ha costruito una solida carriera nel mondo dell’automotive prima di approdare al settore del lusso. Laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi, ha iniziato il suo percorso in Renault per poi passare in Toyota Europe e successivamente nel Gruppo Fiat, dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità fino a diventare amministratore delegato di Alfa Romeo e Abarth.
Nel 2020, De Meo è tornato in Renault come amministratore delegato, guidando l’azienda attraverso una fase di ristrutturazione e rilancio. La sua esperienza e visione strategica saranno ora messe alla prova nel mondo del lusso, dove dovrà affrontare nuove sfide e opportunità per Kering.

Un cambio di rotta strategico per Kering?

La nomina di Luca De Meo a CEO di Kering rappresenta una mossa audace e potenzialmente trasformativa per il gruppo del lusso. La sua esperienza nel settore automobilistico, unita alla sua capacità di gestione e visione strategica, potrebbero portare una ventata di novità e innovazione in un settore in rapida evoluzione. Tuttavia, le sfide che attendono De Meo sono notevoli, tra cui la necessità di rilanciare Gucci e affrontare le incertezze economiche globali. Sarà interessante osservare come il manager italiano affronterà queste sfide e quale direzione prenderà Kering sotto la sua guida.

Di davinci

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