Un premio per il coraggio: omaggio ai giornalisti palestinesi
L’XI edizione del Festival del Giornalismo di Leali delle Notizie, tenutasi a Ronchi dei Legionari, si è conclusa con un momento particolarmente toccante: la consegna del premio in memoria di Daphne Caruana Galizia ai giornalisti palestinesi provenienti da Gaza e Cisgiordania. Questo riconoscimento, che gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, vuole onorare il sacrificio di coloro che, come sottolineano gli organizzatori, hanno “pagato un enorme tributo, anche in termini di vite, per continuare a fare il loro lavoro”.Il premio è stato consegnato da Emanuel Delia, figlio della coraggiosa giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, al giornalista palestinese Samir Al Qaryouti, il quale ha offerto una testimonianza diretta e commovente, intervistato dall’inviata di guerra Barbara Schiavulli. La sua presenza ha reso tangibile la realtà difficile e pericolosa in cui operano i giornalisti nei territori palestinesi.
Sei giorni di riflessioni: conflitti, geopolitica e il futuro dell’informazione
Il Festival, della durata di sei giorni, è stato un’occasione di confronto e dibattito su temi cruciali come i conflitti internazionali, la complessa situazione geopolitica, lo stato di salute del giornalismo e le sfide poste dall’intelligenza artificiale. Non sono stati trascurati argomenti importanti come il patriarcato e l’inquinamento, a testimonianza di un approccio multidisciplinare e attento alle problematiche contemporanee.L’evento ha riscosso un notevole successo anche sui social media, raggiungendo oltre 400mila persone e generando 150mila interazioni con i contenuti proposti. Questo dato conferma l’importanza del Festival come piattaforma di discussione e divulgazione di temi rilevanti per l’opinione pubblica.
Leali delle Notizie: un punto di riferimento per l’informazione
“La nostra associazione – ha commentato il presidente di Leali delle Notizie, Luca Perrino – si conferma punto di riferimento per il mondo dell’informazione e per il nostro pubblico”. Questa affermazione sottolinea il ruolo chiave che l’associazione svolge nel panorama giornalistico italiano, promuovendo un’informazione libera, indipendente e di qualità.L’edizione 2025 del Festival si è aperta con il IV premio Leali Young in memoria di Cristina Visintini, quest’anno focalizzato sul tema “Guerra e pace”. Accanto agli incontri e ai dibattiti, l’associazione ha allestito quattro mostre, tra cui una dedicata al giornalista Giancarlo Siani, vittima della camorra, a testimonianza dell’impegno nella difesa della libertà di stampa e nella lotta contro la criminalità organizzata.
Un Festival necessario per un giornalismo sotto pressione
Il Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari si conferma un appuntamento fondamentale per il mondo dell’informazione, soprattutto in un’epoca in cui la professione giornalistica è sempre più sotto pressione. Il premio ai giornalisti palestinesi è un segnale importante di solidarietà e di riconoscimento del loro coraggio, mentre la riflessione sui temi cruciali del nostro tempo contribuisce a promuovere un’informazione consapevole e responsabile.