Un’invasione di colore in Piazza Unità
La piazza principale di Trieste, Piazza Unità d’Italia, si è trasformata in un caleidoscopio di colori grazie all’installazione di 300 girandole. L’iniziativa, che ha segnato l’inizio della decima edizione di Boramata, il festival del vento, ha visto protagonisti i bambini della scuola per l’infanzia Istituto Beata Vergine Trieste, che hanno contribuito a fissare le colorate installazioni. Il vento, elemento chiave della manifestazione, ha subito fatto volteggiare le girandole, creando uno spettacolo suggestivo che ha catturato l’attenzione di passanti e turisti.
Un festival che celebra il vento e la comunità
Boramata non è solo un evento visivamente accattivante, ma anche un’occasione per celebrare il legame tra Trieste e il suo vento caratteristico, la Bora. Il festival, che proseguirà fino a domenica, offre un ricco programma di eventi, tra cui una lezione gratuita di yoga e le esibizioni degli aquiloni acrobatici della vicecampionessa europea Sara Rizzetto. L’iniziativa promuove l’importanza del vento come elemento naturale e culturale, coinvolgendo la comunità locale e i visitatori in attività ludiche e creative.
Beneficenza e sostenibilità: il cuore di Boramata
Un aspetto significativo di Boramata è la sua dimensione benefica. Le girandole, che hanno animato Piazza Unità d’Italia, saranno vendute all’asta domenica mattina, e il ricavato sarà devoluto in beneficenza. L’iniziativa unisce l’arte e la solidarietà, offrendo ai partecipanti l’opportunità di contribuire a cause sociali. Boramata è promossa da Prandicom e dal Museo della Bora con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e de Io Sono FVG, con il patrocinio del Comune di Trieste e il contributo di Edilmaster, che in dieci anni ha realizzato le basi per più di 3mila girandole colorate, diventate il simbolo della manifestazione. Questo supporto testimonia l’importanza dell’evento per la città e la regione, e il suo impatto positivo sulla comunità.
Un evento che valorizza il territorio e la sua identità
Boramata rappresenta un esempio virtuoso di come un evento culturale possa valorizzare le peculiarità di un territorio, promuovendo al contempo la solidarietà e la partecipazione comunitaria. La manifestazione celebra il vento, elemento distintivo di Trieste, trasformandolo in un’occasione di festa e di riflessione sull’importanza del rispetto per l’ambiente e delle tradizioni locali. L’iniziativa contribuisce a rafforzare l’identità culturale della città e a promuovere il turismo sostenibile.
