Una Città Fantasma: Gerusalemme Sotto Shock

Le parole di padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, dipingono un quadro desolante di Gerusalemme. In un’intervista rilasciata in queste ore drammatiche, padre Faltas descrive una città non solo vuota, ma completamente ferma, come se la vita stessa fosse stata sospesa. “Sembra non esserci vita in una città che, anche senza pellegrini, è sempre animata e frequentata”, afferma con preoccupazione. La paura e il silenzio dominano le strade, un contrasto stridente con l’immagine vibrante e multiculturale che da sempre caratterizza la città santa.

Un Disastro Annunciato: La Responsabilità dell’Inazione

Padre Faltas non esita a definire la situazione attuale come un “disastro che doveva e poteva essere evitato”. La sua accusa è diretta: “Non si doveva arrivare a questo”. Il vicario sottolinea come la Terra Santa sia stata avvolta dalla violenza e circondata dall’odio, un esito tragico che, a suo dire, è frutto di mancate azioni preventive. “Chi non ferma il male, è responsabile ed è complice”, afferma con forza, puntando il dito contro coloro che, pur avendo la possibilità di intervenire, sono rimasti inerti di fronte all’escalation del conflitto. Secondo padre Faltas, si sarebbe dovuto agire per bloccare chi non mostra alcuna volontà di risolvere le situazioni e di perseguire la pace.

Appello all’Intervento Internazionale: Fermare la Spirale di Odio e Vendetta

Il vicario della Custodia di Terra Santa lancia un appello accorato alla comunità internazionale: “Il mondo non può più stare a guardare”. Di fronte all’innalzarsi delle bandiere dell’odio e all’innescarsi dei “peggiori meccanismi della vendetta”, padre Faltas esorta chiunque abbia il potere di farlo a intervenire immediatamente. “Chi può deve intervenire e fermare chi non vuole capire il valore umano della pace”, dichiara con urgenza, sottolineando come l’umanità stia “toccando il fondo della sua storia”. Le sue parole risuonano come un grido d’allarme, un invito a non rimanere indifferenti di fronte alla sofferenza e alla distruzione che stanno dilaniando la Terra Santa.

Un Momento di Profonda Riflessione

Le parole di Padre Faltas ci invitano a una profonda riflessione sulla responsabilità collettiva di fronte alla violenza e all’odio. La sua testimonianza diretta da Gerusalemme ci ricorda l’urgenza di un impegno concreto per la pace, non solo in Terra Santa, ma in ogni angolo del mondo.

Di veritas

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