
Dichiarazioni Shock di Conte a Palermo
A margine di una manifestazione a Palermo incentrata sulla sanità, Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha rilasciato dichiarazioni incendiarie riguardo alla situazione internazionale, focalizzandosi in particolare sull’attacco di Israele all’Iran e sulla posizione del governo italiano. Le parole di Conte sono state forti e dirette, puntando il dito contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e la sua condotta.
Netanyahu Accusato di ‘Condotta Criminale’
Conte ha espresso profonda preoccupazione per l’attacco all’Iran, definendo la condotta di Netanyahu “criminale”. Ha sottolineato che l’attacco non si è limitato a obiettivi militari, ma ha colpito anche infrastrutture civili e scienziati iraniani. “Il governo non ci ha detto se condanna o no l’attacco all’Iran di Netanyahu – che ormai ha una condotta criminale – a infrastrutture, non solo a vertici militari ma anche a vertici civili, a scienziati iraniani”, ha dichiarato Conte.
Cambio di Regime: Un Errore Ripetuto?
Il leader del M5S ha inoltre criticato la strategia di perseguire un cambio di regime in Iran, una politica che, secondo Conte, ha portato a disastri in passato. “In più, sta perseguendo, e lo ha detto chiaramente, un cambio di regime. In tutti i paesi, dalla Libia all’Afghanistan all’Iraq, in cui siamo andati per cambiare i regimi, i risultati sono stati disastrosi. E noi che facciamo? Lo scrive Netanyahu il diritto internazionale?”, ha aggiunto, evidenziando i fallimenti delle precedenti operazioni di cambio regime.
Appello alla Diplomazia e Manifestazione a Roma
Conte ha concluso il suo intervento con un appello alla diplomazia e alla responsabilità politica. Ha annunciato la partecipazione del M5S alla manifestazione del 21 giugno a Roma contro il riarmo e l’escalation militare. “Il 21 giugno a Roma noi ci saremo, perché siamo da sempre in prima linea per dire no al riarmo, no a una corsa all’escalation militare. Vogliamo politici e governanti che si assumano la responsabilità e il coraggio di indirizzare i conflitti verso una soluzione. Abbiamo bisogno che si ritorni alla diplomazia”.
Un Quadro Complesso e la Necessità di un Dibattito Approfondito
Le dichiarazioni di Conte sollevano questioni cruciali sulla politica estera italiana e sul ruolo del paese nel contesto internazionale. La condanna esplicita della condotta di Netanyahu e l’appello alla diplomazia evidenziano la necessità di un dibattito approfondito e di una riflessione critica sulle strategie adottate finora. La manifestazione del 21 giugno rappresenta un’occasione importante per esprimere preoccupazioni e proporre alternative concrete per la risoluzione dei conflitti.