
La scelta di Chivu: un profilo “made in Inter”
“Abbiamo individuato in Chivu il profilo perfetto. È una scelta che è stata condivisa con la proprietà. Non è un ripiego come è stato scritto, sicuramente è stata una scelta repentina e ci sono stati dei cavilli contrattuali”: così Beppe Marotta, presidente dell’Inter, ha presentato a Los Angeles Cristian Chivu come nuovo allenatore della squadra, dopo l’inatteso addio di Simone Inzaghi. Marotta ha voluto subito chiarire come la scelta dell’ex difensore rumeno non sia stata dettata da necessità o mancanza di alternative, ma da una precisa volontà di puntare su un profilo che incarna i valori e la filosofia del club nerazzurro.
“L’orgoglio è aver trovato un allenatore non made in Italy ma – aggiunge Marotta – made in Inter, non è solo uno slogan per noi”. Con queste parole, il presidente interista ha voluto sottolineare come Chivu, pur non essendo italiano, rappresenti al meglio l’identità e la storia del club, avendo indossato la maglia nerazzurra da giocatore e avendo maturato esperienza nel settore giovanile interista.
Ambizioni e rilancio: l’Inter guarda al futuro con Chivu
Marotta ha poi evidenziato come la scelta di Chivu sia funzionale alle ambizioni dell’Inter: “Propone un calcio che sposa le ambizioni del nostro club. Anche l’anno prossimo parteciperemo a tutte le competizioni e non è un dettaglio da poco”. Il presidente nerazzurro ha sottolineato l’importanza di competere su tutti i fronti, sia in Italia che in Europa, e come Chivu sia l’allenatore giusto per guidare la squadra in questa sfida.
Non sono mancate parole di amarezza per il recente risultato negativo, ma anche di orgoglio per il percorso compiuto: “C’è amarezza dopo un risultato tremendo, ma arrivare a competere con club così importanti non è facile. Noi rappresentiamo l’Italia e nessuno ci era riuscito in così poco tempo. Il risultato è clamoroso, ma dobbiamo avere la forza di andare avanti e di farne tesoro”. Marotta ha ribadito come l’Inter abbia dimostrato di poter competere con le migliori squadre europee e come questa esperienza debba essere un punto di partenza per il futuro.
Infine, un messaggio di fiducia e speranza per il futuro: “Con Cristian avremo la possibilità di rilanciarci”. Marotta ha espresso la convinzione che Chivu possa portare nuove idee e stimoli alla squadra, contribuendo a un nuovo ciclo di successi.
Una scommessa coraggiosa per il futuro dell’Inter
La scelta di Cristian Chivu rappresenta una scommessa coraggiosa da parte dell’Inter. Puntare su un allenatore giovane e con poca esperienza a livello di prima squadra è un rischio, ma anche un’opportunità. Chivu conosce bene l’ambiente nerazzurro e ha dimostrato di avere idee chiare e una forte personalità. Sarà interessante vedere come saprà gestire la pressione e le aspettative di una piazza esigente come quella interista. La fiducia di Marotta e della proprietà è un segnale importante, ora spetta a Chivu dimostrare sul campo di essere all’altezza della sfida.