L’appello di Elkann per le K-Car elettriche

Durante l’Automotive News Europe Congress, tenutosi al Museo dell’auto di Torino, John Elkann, presidente di Stellantis, ha ribadito la sua proposta di introdurre in Europa regolamenti che favoriscano la costruzione di piccole auto elettriche ispirate alle K-car giapponesi. Queste vetture, leggere e compatte, sono estremamente popolari in Giappone, dove rappresentano il 40% del mercato, e si adattano perfettamente alle esigenze della mobilità urbana.
“Se il Giappone ha le kei car, che catalizzano il 40% del mercato, non c’è motivo per cui l’Europa non dovrebbe avere delle e-car”, ha affermato Elkann. “Servono regole smart. La K-car può essere costruita e venduta in Europa a un prezzo economico e questo non toglie che possa essere anche emozionale. Noi siamo bravi a fare auto piccole. Lo dimostra la Pandina che è un grande successo. Nel 2019 vendevamo un milione di auto sotto i 15.000 euro, oggi meno di 100.000. In Europa servono regole smart”, ha insistito il presidente di Stellantis, sottolineando come la capacità di Stellantis di produrre auto di successo nel segmento delle piccole vetture sia già ampiamente dimostrata.

Antonio Filosa nuovo amministratore delegato di Stellantis

Elkann ha anche parlato del nuovo amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, che si insedierà ufficialmente il 23 giugno. “È stato scelto all’unanimità. È una persona molto empatica, sa relazionarsi con le persone e comprendere. Conosce a fondo il mondo dell’auto e il gruppo. Per Stellantis è un punto di forza, è l’uomo giusto”, ha osservato Elkann, evidenziando le qualità umane e professionali del nuovo AD.
“Ha un’esperienza maturata in Europa, Sud e Nord America. È quello che ci vuole per gestire in modo costruttivo il rapporto con governo e istituzioni”, ha aggiunto Elkann, sottolineando l’importanza dell’esperienza internazionale di Filosa per affrontare le sfide del mercato automobilistico globale.

L’impegno di Stellantis verso l’elettrificazione e la libertà di scelta

Il presidente di Stellantis ha ricordato che il gruppo ha in programma 14 nuovi lanci di auto elettriche e che l’impegno verso l’elettrificazione è molto forte, con progetti di grande scala come le gigafactory per la produzione delle batterie. Tuttavia, Elkann ha anche sottolineato l’importanza di offrire ai clienti la libertà di scelta tra diverse motorizzazioni: motori a combustione, ibridi ed elettrici.
“Dobbiamo offrire ai clienti le auto che desiderano. Per questo crediamo nella libertà di scelta: motori a combustione, ibridi, elettrici”, ha affermato Elkann. “L’equazione energetica deve tenere conto della decarbonizzazione. Prendiamo l’Europa: ci sono circa 250 milioni di auto, con un’età media elevata. In Grecia, ad esempio, l’età media è 17 anni. Se aiutassimo le persone a passare da una vecchia Euro 3 a una Euro 6, non Euro 7, solo Euro 6, il beneficio ambientale sarebbe molto più rilevante che passare da una Euro 6 a un’elettrica. Crediamo ci sia una grande opportunità per migliorare l’ambiente dando alle persone la possibilità di scegliere. E serve anche una regolamentazione che consenta a costruttori come noi di fare bene il nostro lavoro”.

Gestione delle forniture di terre rare

Infine, Jean Philippe Imparato, responsabile europeo di Stellantis, ha affrontato la questione delle forniture di terre rare necessarie per i componenti auto dopo il blocco della Cina. “Per giugno siamo a posto, ma abbiamo passato ore difficili per gestire la situazione”, ha spiegato Imparato, evidenziando le sfide legate alla gestione delle catene di approvvigionamento globali.

Un approccio equilibrato per la transizione ecologica

L’intervento di John Elkann al Automotive News Europe Congress evidenzia un approccio pragmatico e orientato al futuro per il settore automobilistico europeo. La proposta di adottare regolamenti che favoriscano la produzione di K-Car elettriche rappresenta una soluzione intelligente per incentivare la mobilità sostenibile a costi accessibili, soprattutto per le aree urbane. Allo stesso tempo, l’enfasi sulla libertà di scelta per i consumatori e sulla necessità di considerare l’impatto ambientale dell’intero parco auto circolante dimostrano una visione equilibrata della transizione ecologica, che tiene conto delle diverse esigenze e possibilità dei cittadini europei.

Di davinci

La vostra guida digitale nell’oceano dell’informazione 🌊, dove curiosità 🧐 e innovazione 💡 navigano insieme alla velocità della luce ⚡.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *