Dinamica dell’Incidente: Una Scena Apocalittica
L’incidente, avvenuto nel primo pomeriggio lungo la statale 656 dir nei pressi dello stadio Angelini a Chieti, ha visto coinvolte diverse vetture in una sequenza di impatti devastanti. Secondo le prime ricostruzioni, una Bmw avrebbe invaso la corsia opposta, scontrandosi violentemente prima con una Toyota, che a causa dell’urto è stata scaraventata oltre il guardrail, e successivamente con una Ford Fiesta. La corsa della Bmw si è arrestata solo dopo aver impattato contro un muro di cemento, circa 80 metri dopo il punto di collisione iniziale. La scena che si è presentata ai soccorritori è stata descritta come apocalittica, con le lamiere delle auto completamente contorte.
Vittime: Tre Anziani e un Giovane
La violenza dell’impatto non ha lasciato scampo ai tre occupanti della Toyota: Sergio Liberatoscioli, alla guida, e le sorelle Bianca e Maria, tutti ultraottantenni residenti a Guardiagrele (Chieti). Le tre persone sono decedute sul colpo. Anche il conducente della Bmw, il 27enne Thomas Bojano di Lettomanoppello (Pescara), ha perso la vita. Trasportato d’urgenza al Pronto soccorso di Pescara in condizioni disperate, è deceduto dopo circa un’ora di tentativi di rianimazione. Fortunatamente, gli occupanti della Ford Fiesta, un ragazzo e una ragazza, sono rimasti illesi, nonostante i gravi danni riportati dalla loro vettura.
Intervento dei Soccorsi e Indagini in Corso
Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti la Polizia Locale di Chieti, l’elisoccorso e due ambulanze del 118, insieme ai Vigili del Fuoco, che hanno lavorato per estrarre i corpi dalle lamiere. Le operazioni di soccorso sono state particolarmente complesse a causa della gravità della situazione. Le tre auto coinvolte e il telefono cellulare del 27enne sono stati posti sotto sequestro per permettere agli inquirenti di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. Al momento, tutte le ipotesi sono al vaglio, compresa quella di un malore o di una distrazione alla guida.
Reazioni e Cordoglio
La notizia della tragedia ha scosso profondamente le comunità di Guardiagrele e Lettomanoppello, dove le vittime erano conosciute e stimate. Le autorità locali hanno espresso il loro cordoglio alle famiglie, mentre sui social media si moltiplicano i messaggi di sgomento e tristezza. L’incidente ripropone, ancora una volta, il tema della sicurezza stradale e della necessità di adottare comportamenti responsabili alla guida.
Riflessioni sulla Sicurezza Stradale
La tragica vicenda di Chieti solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza stradale. Al di là delle cause specifiche dell’incidente, è fondamentale promuovere una cultura della guida responsabile, sensibilizzando i conducenti sui rischi derivanti da distrazioni, velocità eccessiva e guida in stato di alterazione. Un maggiore controllo sulle strade e l’implementazione di infrastrutture più sicure potrebbero contribuire a ridurre il numero di incidenti e a salvare vite umane.