Bajani domina la prima votazione

Andrea Bajani si è affermato come il favorito indiscusso per la vittoria del Premio Strega 2025, ottenendo ben 280 voti con il suo romanzo ‘L’anniversario’ (Feltrinelli). L’annuncio della cinquina finalista è avvenuto il 4 giugno al Teatro Romano di Benevento, in una serata ricca di emozioni e riflessioni.
“È una fase di mezzo, un transito. La sto vivendo bene, a me sembra tutto una grande festa, una festa di civiltà in un momento come questo di violenza dilagante nel mondo,” ha dichiarato Bajani all’ANSA, sottolineando l’importanza del premio come atto di militanza e civiltà.
Già vincitore del Premio Strega Giovani 2025 e finalista nel 2021, Bajani ha distanziato notevolmente gli altri concorrenti, con 54 punti di vantaggio sulla seconda classificata.

La cinquina finalista: un mix di voci e stili

Nadia Terranova si è posizionata al secondo posto con ‘Quello che so di te’ (Guanda), ottenendo 226 voti. A seguire, Elisabetta Rasy con ‘Perduto è questo mare’ (Rizzoli) ha raccolto 205 voti, preannunciando una possibile rimonta nella fase finale.
La vera sorpresa della serata è stato l’ex aequo al quarto e quinto posto tra Paolo Nori con ‘Chiudo la porta e urlo’ (Mondadori) e Michele Ruol con il suo romanzo d’esordio ‘Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia’ (TerraRossa), entrambi con 180 voti.
La cinquina offre una panoramica variegata della narrativa italiana contemporanea, toccando temi come la famiglia, la memoria, il lutto e la ricerca di identità.

Una serata all’insegna della cultura e della solidarietà

La serata al Teatro Romano di Benevento, condotta da Stefano Coletta e trasmessa in diretta su Raiplay, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui l’astrologo Simon & The Stars. Il sindaco Clemente Mastella ha aperto la serata con un pensiero di solidarietà per i bambini di Gaza, sottolineando l’importanza di tutelare la loro dignità.
Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024, ha presieduto il seggio, con la partecipazione di 626 votanti su 700 aventi diritto.

I libri in gara: un’immersione nelle storie

‘L’anniversario’ di Bajani esplora le dinamiche complesse di una famiglia opprimente, mentre ‘Quello che so di te’ di Terranova affronta temi legati alle donne, alla maternità e alla memoria familiare, con un riferimento alla bisnonna dell’autrice, internata in un manicomio.
‘Perduto è questo mare’ di Rasy racconta la storia di un padre sognatore e di un’amicizia con lo scrittore Raffaele La Capria. ‘Chiudo la porta e urlo’ di Nori trae ispirazione dalle poesie di Raffaello Baldini, esplorando l’orrore e la meraviglia della vita. Infine, ‘Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia’ di Ruol affronta il tema del lutto e della perdita attraverso gli oggetti che testimoniano la vita dei personaggi.

Un premio che celebra la diversità narrativa

La cinquina del Premio Strega 2025 riflette la ricchezza e la diversità della letteratura italiana contemporanea. I romanzi finalisti offrono uno spaccato delle sfide e delle emozioni che caratterizzano la nostra società, invitando i lettori a riflettere e a confrontarsi con temi universali come la famiglia, la memoria e la perdita. Il premio, quindi, si conferma come un importante strumento di promozione della cultura e di valorizzazione del talento letterario italiano.

Di euterpe

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