Attacchi Concentrati su Obiettivi Militari e Civili
Nella notte, l’Ucraina è stata bersaglio di un massiccio attacco da parte delle forze russe, che hanno utilizzato missili e droni per colpire diverse regioni del paese. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, gli obiettivi erano di natura militare e miravano a rispondere ai presunti “attacchi terroristici” ucraini dei giorni precedenti. Tuttavia, le conseguenze sul terreno raccontano una storia diversa, con danni significativi a infrastrutture civili e un tragico bilancio di vittime.
Il Bilancio Umano e i Danni Materiali
Gli attacchi hanno causato la morte di almeno sette persone, tra cui tre soccorritori, e il ferimento di decine di civili. Kiev, la capitale, è stata particolarmente colpita, con numerosi droni che hanno danneggiato edifici residenziali e infrastrutture, causando interruzioni nell’erogazione di energia elettrica. Anche altre città come Ternopil, Lutsk e Chernihiv hanno subito danni significativi, con impianti industriali e palazzi residenziali colpiti. A Ternopil, si è sviluppata una nube di sostanze potenzialmente tossiche a seguito dell’attacco a un impianto industriale, spingendo le autorità a raccomandare ai residenti di rimanere in casa con le finestre chiuse.
La Reazione di Zelensky e la Richiesta di Azione Internazionale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato fermamente gli attacchi, sottolineando che la Russia continua a colpire città e villaggi con l’obiettivo di distruggere vite umane. Zelensky ha esortato gli Stati Uniti, l’Unione Europea e la comunità internazionale a esercitare maggiore pressione sulla Russia per fermare la guerra, affermando che l’inazione equivale a complicità. Ha inoltre ringraziato i soldati ucraini per la loro difesa, pur ammettendo che non tutti i missili e i droni sono stati intercettati.
Dettagli sugli Attacchi e la Difesa Aerea
Secondo fonti ucraine, la Russia ha lanciato un attacco congiunto utilizzando 407 droni e circa 44 missili. Le forze di difesa aerea ucraine sono riuscite ad abbattere una parte dei missili e dei droni, ma molti sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi. Nel frattempo, sul fronte russo, sono stati segnalati abbattimenti di droni in volo verso Mosca e un incendio in un’azienda a Engels, nella regione di Saratov.
La Risposta del Cremlino e le Parole di Trump
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha reagito alle dichiarazioni del presidente americano Donald Trump, che aveva paragonato Russia e Ucraina a “due ragazzini che litigano al parco”, affermando che per la Russia si tratta di una questione esistenziale, di interessi nazionali, sicurezza e futuro del paese.
Un’Escalation Preoccupante del Conflitto
Gli attacchi della scorsa notte rappresentano un’escalation preoccupante del conflitto in Ucraina. L’uso massiccio di droni e missili contro obiettivi civili evidenzia una strategia russa volta a destabilizzare il paese e a minare il morale della popolazione. La comunità internazionale deve rispondere con fermezza a queste azioni, aumentando la pressione sulla Russia e fornendo all’Ucraina il sostegno necessario per difendersi.
