Un’alleanza strategica per l’innovazione sociale

L’iniziativa, presentata presso la Cariplo Factory durante l’evento ‘Umano + Digitale: IA al servizio del Non Profit’, segna un passo importante verso l’integrazione dell’innovazione tecnologica con la vocazione sociale. Il progetto si basa su una collaborazione consolidata tra Fondazione Cariplo e Microsoft Italia, con l’obiettivo di sostenere l’adozione dell’intelligenza artificiale da parte degli enti del terzo settore, potenziando l’efficacia delle loro attività e affrontando le nuove sfide sociali in modo più tempestivo e mirato.

Due direttrici principali per un impatto concreto

Il progetto si articola lungo due direttrici principali:

  1. Introduzione dell’IA nei processi interni di Fondazione Cariplo: Attraverso l’ingresso nel programma Microsoft AI L.A.B., la fondazione mira a ottimizzare le proprie operazioni interne, migliorando l’efficienza e l’efficacia delle sue attività.
  2. Percorso di divulgazione e formazione rivolto agli ETS: Questo percorso è progettato per favorire un’adozione consapevole e responsabile della tecnologia da parte degli enti del terzo settore, fornendo loro le competenze e le conoscenze necessarie per sfruttare appieno il potenziale dell’IA.

Una visione condivisa per un futuro più inclusivo

Fondazione Cariplo e Microsoft condividono una visione chiara: l’IA, se gestita in modo etico, può rafforzare l’azione del terzo settore, rendendola più efficiente, trasparente e inclusiva. Non si tratta solo di fornire strumenti digitali, ma di accompagnare le organizzazioni in un percorso culturale di trasformazione.
Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo, ha sottolineato l’importanza del terzo settore in Italia, evidenziando come l’intelligenza artificiale possa rappresentare una grande opportunità per efficientare le attività di queste organizzazioni di fronte ai bisogni emergenti. Carlo Mango, vice chief philanthropic officer, ha ribadito la responsabilità di portare il tema dell’IA verso il mondo del terzo settore, che ha grandi potenzialità. Vincenzo Esposito, AD di Microsoft Italia, ha ribadito l’impegno dell’azienda nel sostenere il terzo settore, sottolineando che la tecnologia può generare benefici concreti solo se adottata in modo etico e condiviso.

Il ruolo cruciale del Terzo Settore in Italia

Il Terzo Settore in Italia rappresenta un asset strategico fondamentale per il Paese. Con circa 400.000 enti che impiegano circa un milione di dipendenti, queste organizzazioni svolgono un ruolo cruciale nel fornire servizi essenziali, soprattutto nel welfare e nella cura delle persone. Senza il loro contributo, molte attività vitali non potrebbero essere realizzate.
L’adozione dell’IA da parte degli ETS può portare a una maggiore efficienza operativa, consentendo loro di ottimizzare i processi interni, migliorare la gestione delle risorse e personalizzare i servizi offerti. Inoltre, l’IA può supportare gli ETS nell’analisi dei dati, nell’identificazione dei bisogni emergenti e nella progettazione di interventi mirati e tempestivi.

L’impegno di Microsoft per un’IA etica e responsabile

Microsoft si impegna a promuovere un’adozione dell’IA etica e responsabile, garantendo che la tecnologia sia utilizzata per il bene comune e che i suoi benefici siano accessibili a tutti. L’azienda offre programmi di formazione, risorse e supporto tecnico per aiutare gli ETS a comprendere e utilizzare l’IA in modo efficace e sicuro.
La collaborazione tra Fondazione Cariplo e Microsoft rappresenta un esempio virtuoso di come il settore pubblico e privato possono unire le forze per promuovere l’innovazione sociale e affrontare le sfide del futuro. Questo progetto può fungere da modello per altre iniziative volte a integrare l’IA nel Terzo Settore, contribuendo a creare una società più equa, inclusiva e sostenibile.

Un’opportunità da non perdere

L’iniziativa di Fondazione Cariplo e Microsoft rappresenta un’opportunità significativa per il Terzo Settore italiano. L’adozione dell’IA può portare a una maggiore efficienza, trasparenza e inclusività, consentendo agli ETS di affrontare le sfide sociali in modo più efficace e di massimizzare il loro impatto positivo sulla società. Tuttavia, è fondamentale che l’adozione dell’IA sia accompagnata da un’attenta riflessione etica e da un impegno per garantire che la tecnologia sia utilizzata per il bene comune.

Di atlante

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