Un festival itinerante tra arte, storia e paesaggio

La sesta edizione del festival “Racconti per ricominciare”, ideato da Vesuvioteatro sotto la direzione artistica di Claudio Di Palma e la consulenza di Giulio Baffi, si avvia verso la conclusione, lasciando dietro di sé un’onda di successo e apprezzamento da parte del pubblico. L’iniziativa, che si concluderà l’8 giugno, ha trasformato location monumentali della Campania in palcoscenici naturali, accogliendo circa 3000 spettatori e confermando il suo status di originale “green festival teatrale”.
Il festival si è distinto per i suoi 18 allestimenti, tutti in anteprima assoluta e illuminati dalla luce naturale del tramonto, ambientati in forma itinerante in 20 siti storici, artistici e paesaggistici di 10 città campane. Da Massa Lubrense a Vico Equense, passando per Castellammare di Stabia, Torre del Greco, Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, fino ai capoluoghi Benevento, Caserta e Avellino, un cast di oltre 130 persone, tra attori, gruppo di regia, personale tecnico e di sala, ha dato vita a questo ambizioso progetto.

Sostegno istituzionale e valorizzazione del territorio

La realizzazione di “Racconti per ricominciare” è stata resa possibile grazie al sostegno del MIC (Ministero della Cultura), della Regione Campania, del Teatro Pubblico Campano e della Fondazione Nazionale delle Comunicazioni. Questo supporto ha permesso di valorizzare il ricco patrimonio culturale della regione, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.
Il festival ha saputo coniugare la bellezza dei luoghi con la magia del teatro, creando un dialogo tra arte, storia e paesaggio. Gli spettatori hanno avuto l’opportunità di scoprire o riscoprire angoli suggestivi della Campania, ammirando al contempo performance teatrali di alta qualità.

Gli ultimi appuntamenti del festival

Nonostante la conclusione imminente, “Racconti per ricominciare” proseguirà con una serie di debutti e repliche straordinarie. Al Palazzo Vespoli di Massa Lubrense andrà in scena “Il lazzaro felice”, un omaggio a Pino Daniele di Antimo Casertano (6, 7, 8 giugno). Il Casino del Principe di Avellino ospiterà “Eduardo per amore del gelo” di Fabio Pisano (5, 6, 7, 8 giugno), mentre il Museo ARCOS a Benevento accoglierà “Strano mondo” di Luciano Melchionna dai racconti di Moravia (6, 7 giugno). Sempre a Benevento, il Teatro del Mulino Pacifico presenterà “Benvenuti, accomodatevi” di Viviana Altieri (6, 7, 8 giugno).
Ad Ercolano, nella Villa Campolieto, sarà possibile assistere fino al 4 giugno a “Non so che dire” di Nadia Baldi, mentre a San Giorgio a Cremano, nel giardino di Villa Bruno, fino al 5 giugno andrà in scena “Per il bene di tutti” di Carmine Borrino, con l’allestimento curato da Massimo De Matteo e Peppe Miale. Infine, sono previste repliche straordinarie alla Villa Fernandes (il 4), al frutteto della Reggia di Portici (il 6) e nel centro antico di Castellammare di Stabia (il 4), per recuperare gli spettacoli annullati a causa dei festeggiamenti per lo scudetto del Napoli.

Un bilancio positivo e uno sguardo al futuro

Il successo di questa sesta edizione di “Racconti per ricominciare” testimonia la vitalità del teatro campano e la sua capacità di reinventarsi e di dialogare con il territorio. L’originale formula del festival, che unisce arte, natura e storia, si è rivelata vincente, attirando un pubblico sempre più ampio e diversificato. L’auspicio è che questa iniziativa possa continuare a crescere e a valorizzare il patrimonio culturale della Campania, offrendo nuove opportunità di incontro e di scambio tra artisti e spettatori.

Di euterpe

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