L’addio di Giuntoli: la fine di un progetto
La Juventus e Cristiano Giuntoli si sono separati. Il club ha ufficializzato la risoluzione consensuale del contratto con il direttore tecnico, ponendo fine a un’esperienza iniziata nell’estate del 2023. “La decisione è stata maturata dalle parti a seguito di una valutazione congiunta in merito alle prospettive future e reciproche esigenze”, si legge nel comunicato della società.
Giuntoli era arrivato a Torino forte del successo ottenuto a Napoli, dove aveva contribuito in maniera determinante alla costruzione della squadra che, sotto la guida di Luciano Spalletti, aveva conquistato lo scudetto dopo 33 anni di attesa. Alla Juventus, tuttavia, il progetto non è decollato come previsto.
Un mercato condizionato e scelte strategiche
Nel suo primo calciomercato bianconero, Giuntoli ha dovuto fare i conti con una situazione finanziaria complessa, optando per acquisti mirati come Weah e Milik, cercando di contenere i costi. A gennaio, sono arrivati Djalò e Alcaraz, ma la squadra non è riuscita a competere per lo scudetto, consolandosi con la vittoria della Coppa Italia.
L’estate successiva, Giuntoli ha provato a dare una svolta al progetto, silurando Allegri e puntando su Thiago Motta. Tuttavia, i colpi di mercato più ambiziosi, come Koopmeiners e Douglas Luiz, non hanno dato i frutti sperati, rivelandosi investimenti deludenti.
Il fallimento del progetto Thiago Motta e le conseguenze
Anche la scelta di Thiago Motta si è rivelata un errore. L’allenatore è stato esonerato a metà febbraio, dopo una stagione deludente, caratterizzata dall’eliminazione dalla Champions League, dalla sconfitta in Supercoppa Italiana e dall’umiliante eliminazione in Coppa Italia contro l’Empoli. Il fallimento del progetto tecnico ha portato alla decisione di separarsi anche da Giuntoli.
Calvo all’Aston Villa: una nuova sfida in Premier League
Parallelamente all’addio di Giuntoli, la Juventus ha annunciato anche le dimissioni di Francesco Calvo, dirigente che dal 16 giugno assumerà il ruolo di presidente delle operazioni commerciali all’Aston Villa. Un’opportunità importante per Calvo, che lascia la Juventus per affrontare una nuova sfida in Premier League.
Un cambio di rotta necessario
La doppia separazione da Giuntoli e Calvo rappresenta un momento di svolta per la Juventus. Il club è chiamato a riflettere sugli errori commessi e a ripartire con un nuovo progetto, puntando su figure competenti e una strategia chiara per tornare a competere ai vertici del calcio italiano ed europeo.
