L’interesse per Allegri e la scelta del Milan
Giovanni Branchini, agente FIFA e procuratore di Massimiliano Allegri, ha rilasciato importanti dichiarazioni ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, chiarendo i retroscena del ritorno del suo assistito sulla panchina del Milan. Branchini ha confermato che diversi club si sono avvicinati ad Allegri negli ultimi mesi, ma ha sottolineato come le decisioni vengano prese solo in presenza di proposte concrete. “Quando si è materializzata una proposta interessante in un club gradito al mister, in brevissimo tempo si è trovato un accordo,” ha affermato Branchini, evidenziando la rapidità con cui si è concretizzato il ritorno al Milan una volta che le condizioni sono state favorevoli. L’agente ha inoltre minimizzato l’importanza dei “si dice” nel mondo del calcio, sottolineando la necessità di concentrarsi su fatti concreti.
Nessuna offerta dalla Roma, solo un timido approccio
Branchini ha smentito categoricamente le voci di un possibile interessamento della Roma per Allegri. “Offerte dalla Roma? No. C’è stato solo un tentativo di contatto molti mesi fa, che non si è nemmeno concretizzato,” ha dichiarato l’agente, fugando ogni dubbio su un possibile approdo del tecnico in giallorosso. Questa precisazione chiarisce ulteriormente il quadro delle trattative che hanno coinvolto Allegri, confermando come il Milan sia stata la scelta prioritaria e più concreta.
Il rapporto con Ibrahimovic e la necessità di univocità
Un altro tema caldo affrontato da Branchini è stato il rapporto tra Allegri e Zlatan Ibrahimovic, consulente di Redbird. L’agente si è detto tranquillo, sottolineando come all’interno del Milan ci sia consapevolezza della necessità di univocità e intesa, elementi che sono mancati negli ultimi mesi. “Non sono preoccupato, mi auguro che la società abbia fatto questa scelta sapendo che, oltre a cambiare qualche pedina, bisogna cambiare alcuni approcci nei confronti dei calciatori e dell’ambiente,” ha affermato Branchini, auspicando un cambiamento di mentalità e un approccio più coeso all’interno del club. Le parole di Branchini suggeriscono una volontà di creare un ambiente più armonico e collaborativo, dove le diverse figure all’interno della società lavorino in sinergia per il bene del Milan.
Un ritorno che punta alla stabilità
Il ritorno di Allegri al Milan rappresenta una scelta di continuità e di esperienza, volta a riportare stabilità e risultati in un ambiente che negli ultimi tempi ha faticato a trovare un equilibrio. La chiarezza di Branchini sui retroscena della trattativa e sul ruolo di Ibrahimovic contribuisce a delineare un quadro più preciso delle aspettative e delle sfide che attendono il tecnico livornese.