L’Italia potenza musicale nel contesto globale
L’Eurovision Song Contest 2025 si preannuncia come un evento di grande risonanza, non solo per la competizione musicale, ma anche per il suo impatto economico. I paesi partecipanti rappresentano un terzo del mercato discografico mondiale, un settore che nel 2024 ha raggiunto un valore di 29,6 miliardi di dollari, secondo i dati Ifpi. In questo scenario, l’Italia emerge come un protagonista indiscusso, posizionandosi al quinto posto tra i mercati discografici più importanti a livello globale.
Questo dato sottolinea la centralità del nostro paese nell’industria musicale internazionale, un ruolo che si rafforza ulteriormente grazie al successo dei brani italiani anche nel contesto competitivo dell’Eurovision.
Spotify rivela i brani più ascoltati: trionfo per Lucio Corsi
Parallelamente all’attesa per il concorso, Spotify ha diffuso i dati relativi ai brani in gara più ascoltati a livello globale e nazionale, nel periodo compreso tra il 1° aprile e il 4 maggio 2025. A guidare la classifica mondiale troviamo “Bara Bada Bastu” del gruppo svedese Kaj. Tuttavia, a seguire, si distingue “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi, che si conferma il brano più ascoltato in Italia e riscuote un notevole successo anche in Germania e nel Regno Unito.
La presenza di un brano italiano ai vertici delle classifiche internazionali testimonia la qualità e l’originalità della produzione musicale italiana, capace di conquistare un pubblico vasto e diversificato.
La centralità italofona nell’Eurovision 2025
Analizzando la chart dei concorrenti più ascoltati in Italia, spiccano anche “Tutta l’Italia” di Gabry Ponte (San Marino) ed “Espresso Macchiato” di Tommy Cash (Estonia). Questa presenza di brani in lingua italiana o con forti influenze italofone evidenzia la centralità della nostra cultura musicale nell’evento europeo.
L’Eurovision Song Contest, quindi, si conferma non solo una vetrina per la musica internazionale, ma anche un’occasione per celebrare la ricchezza e la vitalità della scena musicale italiana.
Le dichiarazioni di Enzo Mazza (FIMI)
Enzo Mazza, ceo Fimi, ha commentato i risultati con entusiasmo: “La presenza dell’Italia tra i mercati leader a livello globale e il successo del repertorio italiano anche nel contesto competitivo dell’Eurovision evidenziano la forza creativa della nostra industria musicale e sono risultati tangibili degli investimenti costanti delle case discografiche nel talento locale”.
Mazza sottolinea come questo successo sia il frutto di un impegno costante e di investimenti mirati nel talento italiano, un patrimonio culturale che si traduce in risultati concreti, sia in termini di ascolti che di rilevanza internazionale.
Un’opportunità per la musica italiana
L’Eurovision Song Contest 2025 rappresenta un’opportunità unica per la musica italiana di consolidare la sua posizione nel panorama internazionale. Il successo di Lucio Corsi e la presenza di altri brani italofoni nelle classifiche Spotify dimostrano il potenziale della nostra industria musicale e la sua capacità di competere con successo a livello globale. È fondamentale continuare a investire nel talento locale e a promuovere la cultura musicale italiana nel mondo.
