Rivelazioni dalla Nuova Perizia
Un recente lavoro specialistico coordinato da Vittorio Fineschi e Stefano D’Errico ha riesaminato le immagini della TAC effettuata sul corpo di Liliana Resinovich l’8 gennaio 2022. L’obiettivo era di effettuare una ‘revisione’ completa delle immagini, concentrandosi in particolare sulla presenza e l’origine di una frattura alla vertebra T2. I risultati di questa analisi hanno pienamente confermato che la frattura era già esistente al momento dell’esame radiologico.
Smentita la Versione del Tecnico Anatomopatologo
L’avvocato Nicodemo Gentile, legale di Sergio Resinovich, ha reso noto che la nuova perizia smentisce categoricamente le dichiarazioni di un tecnico anatomopatologo che si era assunto la responsabilità della rottura della vertebra. Secondo l’avvocato Gentile, questa confessione si rivela quindi infondata e fuorviante.
Querela per Falso
In seguito a queste rivelazioni, Sergio Resinovich ha deciso di querelare il tecnico anatomopatologo per il reato di falso. La querela è motivata dalla discrepanza tra le affermazioni del tecnico e le evidenze emerse dalla nuova perizia, che indicano chiaramente che la frattura era preesistente all’esame post-mortem.
Implicazioni del Caso
Il caso della morte di Liliana Resinovich continua a sollevare interrogativi e a essere oggetto di indagini approfondite. La conferma della preesistenza della frattura alla vertebra T2 potrebbe avere implicazioni significative per la ricostruzione degli eventi che hanno portato alla sua morte. Le autorità competenti stanno valutando attentamente tutti gli elementi emersi per fare luce sulla vicenda.
Riflessioni sulla Ricerca della Verità
La vicenda di Liliana Resinovich è un esempio di quanto sia complesso e delicato il processo di accertamento della verità in casi di cronaca complessi. La discrepanza tra le dichiarazioni del tecnico anatomopatologo e i risultati della perizia sottolinea l’importanza di un’indagine accurata e multidisciplinare, che tenga conto di tutte le evidenze scientifiche e testimoniali. La querela per falso rappresenta un passo importante nella ricerca della verità e nella tutela della memoria di Liliana Resinovich.