Svolta nel processo Ares Film: Grimaldi rischia per falsa testimonianza
Il processo a carico del produttore televisivo Alberto Tarallo, accusato di bancarotta della società Ares Film, si arricchisce di un nuovo capitolo. Il pubblico ministero di Roma, Carlo Villani, ha richiesto la trasmissione degli atti alla procura di Perugia in seguito all’audizione dell’attrice Eva Grimaldi, sentita come testimone. La Grimaldi è ora sospettata di falsa testimonianza e calunnia, reati che sarebbero stati commessi durante la sua deposizione in aula.
Le accuse del PM: ritrattazioni e discrepanze nelle dichiarazioni
Secondo l’accusa, Eva Grimaldi avrebbe sostanzialmente negato in aula quanto precedentemente dichiarato durante le indagini preliminari. In particolare, le contestazioni riguarderebbero le sue affermazioni sul ruolo di Alberto Tarallo all’interno della società Ares Film. Il PM Villani ritiene che le discrepanze tra le due versioni dei fatti siano tali da configurare i reati di falsa testimonianza e calunnia.
Il contesto del processo: bancarotta e il caso Losito
Alberto Tarallo è sotto processo per il crac della società Ares Film, che ha prodotto numerose fiction di successo per il piccolo schermo italiano. Parallelamente, il produttore è già a giudizio, accusato di falso, in relazione al testamento del suo compagno, Teodosio Losito, morto suicida nel gennaio del 2019. La vicenda giudiziaria è quindi complessa e articolata, coinvolgendo aspetti economici e personali.
Le testimonianze di De Sio e Garko: visioni contrastanti sul ruolo di Tarallo
Nel corso dell’udienza, sono stati ascoltati anche gli attori Giuliana De Sio e Gabriel Garko. De Sio, che ha lavorato in diverse fiction prodotte da Tarallo, ha dichiarato di aver avuto contatti con il produttore per questioni artistiche, mentre si affidava al suo agente per gli aspetti contrattuali. Ha inoltre affermato di non aver avuto rapporti significativi con Teodosio Losito. Gabriel Garko, invece, ha testimoniato che le decisioni sulla produzione dei film erano prese da Tarallo e che il rapporto tra quest’ultimo e Losito era a volte conflittuale, con Losito che a tratti si sentiva messo da parte. Queste testimonianze offrono una prospettiva complessa e sfaccettata sul ruolo di Tarallo e sulle dinamiche interne alla società Ares Film.
Implicazioni e prospettive future del caso
La richiesta di trasmissione degli atti a Perugia segna una svolta significativa nel processo Ares Film. L’eventuale incriminazione di Eva Grimaldi per falsa testimonianza e calunnia potrebbe avere un impatto rilevante sull’esito del processo principale a carico di Alberto Tarallo. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali ulteriori elementi emergeranno nel corso delle indagini.