Un’ondata di italianità all’Eurovision
L’Eurovision Song Contest di quest’anno si tinge di tricolore non solo con la presenza di Lucio Corsi per l’Italia, ma anche grazie a numerosi artisti legati al nostro Paese. Tommy Cash, in gara per l’Estonia con “Espresso Macchiato”, Kolë Laça e Beatriçe Gjergji, rappresentanti dell’Albania e residenti in Italia da anni, Mariana Conte per Malta, con padre italiano, e soprattutto Gabry Ponte, che sventola la bandiera di San Marino portando con sé “Tutta l’Italia”, un brano che ha già conquistato il quarto posto a livello globale su Spotify tra le canzoni in gara.
Gabry Ponte: tra performance e tifo per l’Italia
Gabry Ponte si dice entusiasta dell’accoglienza internazionale riservata al suo brano, ma sottolinea l’importanza della performance live in un contesto come l’Eurovision. “Non c’è solo la musica, i numeri, ma anche la performance. E noi abbiamo messo in piedi una rappresentazione che rispecchi il mood del pezzo. Una festa da ballare, per portare un po’ di italianità in Europa”. Nonostante rappresenti San Marino, Ponte non nasconde il suo tifo per Lucio Corsi, auspicando che possa arrivare il più in alto possibile. “Mi auguro arrivi più in alto possibile, anche perché non porta avanti solo la bandiera italiana, ma anche quella del cantautorato”.
Musica oltre le polemiche
Gabry Ponte si mostra sereno riguardo alle scaramucce passate tra Italia e San Marino, ribadendo il potere unificante della musica. “Sono troppo romantico: penso che la musica sia fatta per unire le persone, soprattutto in un contesto come l’Eurovision nel quale non importa la lingua o il Paese e dove la musica diventa messaggio di pace e unità”. Il DJ e producer prende posizione anche contro chi vorrebbe strumentalizzare l’evento con messaggi politici, in riferimento alle proteste contro l’artista israeliana Yuval Raphael. “La musica deve essere svincolata dal messaggio politico, c’è chi la strumentalizza ma non è giusto”.
Un Eurovision all’insegna della contaminazione culturale
La presenza di numerosi artisti legati all’Italia all’Eurovision Song Contest sottolinea la crescente contaminazione culturale e la capacità della musica di superare i confini nazionali. Gabry Ponte, con il suo brano “Tutta l’Italia”, si fa portavoce di un messaggio di unità e celebrazione dell’italianità, in un contesto internazionale che, nonostante le polemiche, rimane un’importante vetrina per la diversità musicale europea.
