Un’analisi visiva del mondo: la mostra “Diagrams” alla Fondazione Prada
La Fondazione Prada a Venezia, nella suggestiva cornice di Ca’ Corner della Regina, ospita fino al 24 novembre la mostra “Diagrams”, un progetto curato dallo studio Amo/Oma fondato da Rem Koolhaas. L’esposizione si propone di esplorare il ruolo dei diagrammi come strumenti di comunicazione visiva capaci di costruire senso, favorire la comprensione, ma anche esercitare manipolazione. Attraverso oltre 300 oggetti che spaziano dal XII secolo ai giorni nostri, la mostra analizza come questi strumenti pervadano la nostra esistenza, influenzando il modo in cui analizziamo, comprendiamo e trasformiamo il mondo.
Dalle origini remote alle urgenze contemporanee: un viaggio diacronico attraverso i diagrammi
Rem Koolhaas sottolinea come l’utilizzo dei diagrammi sia una costante nella storia dell’umanità, rintracciabile fin dalle epoche più remote. La mostra evidenzia come, a ogni latitudine, l’uomo abbia sentito l’esigenza di rappresentare graficamente fenomeni fisici, sociali, economici, politici e religiosi. La struttura espositiva si articola attorno a nove “urgenze” del mondo contemporaneo: Ambiente costruito, Salute, Disuguaglianza, Migrazione, Ambiente naturale, Risorse, Guerra, Verità, Valore. Questa scelta curatoriale testimonia la natura trasversale e diacronica dei diagrammi, strumenti capaci di offrire una prospettiva unica sulle sfide che l’umanità si trova ad affrontare.
Guerra e rappresentazione: il caso dei diagrammi sulla bomba atomica di Hiroshima
Tra i numerosi lavori esposti, la sezione dedicata alla “Guerra” assume un particolare rilievo emotivo. Due diagrammi relativi alla bomba atomica di Hiroshima offrono una prospettiva glaciale sulla tragedia. Il primo diagramma illustra l’estensione dell’incendio e l’area devastata dall’esplosione, mentre il secondo presenta il piano dettagliato per lo sgancio della bomba. Quest’ultimo, in particolare, colpisce per il suo apparente distacco estetico: ciò che potrebbe sembrare un’opera d’arte astratta è in realtà la fredda e impersonale testimonianza di un evento catastrofico che ha segnato la storia dell’umanità.
Il diagramma come strumento ambiguo: tra comprensione e manipolazione
La mostra “Diagrams” invita a riflettere sulla natura ambivalente di questi strumenti visivi. Se da un lato i diagrammi possono facilitare la comprensione di fenomeni complessi, dall’altro possono essere utilizzati per distorcere la realtà, manipolare l’opinione pubblica e giustificare azioni disumane. La capacità di sintesi e di astrazione propria del diagramma può, paradossalmente, allontanarci dalla concretezza degli eventi, anestetizzando la nostra sensibilità e la nostra capacità critica.
La responsabilità della rappresentazione: una riflessione conclusiva
La mostra “Diagrams” alla Fondazione Prada offre un’occasione preziosa per riflettere sul potere delle immagini e sulla responsabilità che ne deriva. In un’epoca dominata dalla comunicazione visiva, è fondamentale sviluppare una consapevolezza critica nei confronti dei diagrammi e delle altre forme di rappresentazione grafica, per evitare di cadere vittime di semplificazioni eccessive o di manipolazioni intenzionali. La mostra ci invita a interrogarci sul ruolo che i diagrammi giocano nella costruzione della nostra percezione del mondo e sulla necessità di un approccio più consapevole e responsabile alla comunicazione visiva.
