Un Messaggio di Grazia e Speranza
“Nello spavento dell’annunciazione si manifesta la grazia di Dio. La Chiesa Ambrosiana prega e ama il Papa e in questo momento trepido dell’inizio io credo che si verifichi la grazia della annunciazione”. Con queste parole, l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha commentato l’elezione di Papa Leone XIV, esprimendo un sentimento di profonda fede e speranza per il futuro della Chiesa Cattolica.
Un Invito a Guardare il Mondo con gli Occhi di Gesù
Delpini ha poi citato il Vangelo di Giovanni (4,35): “Ecco, io vi dico, alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura”. Secondo l’arcivescovo, Papa Leone XIV saprà accogliere questo invito, guardando il mondo contemporaneo e riconoscendovi l’opera di Dio. “Papa Leone XIV, che oggi avvia il suo ministero, sa che deve essere il servo di tutti perché tutti siano uno: non si aspetta applausi e trionfi”, ha aggiunto Delpini, sottolineando l’importanza del servizio e dell’unità nella missione del Pontefice.
Sentimenti e Intenzioni per il Nuovo Papa
L’arcivescovo ha immaginato i sentimenti del Papa, citando la Prima Lettera ai Corinzi (4,12s): “Insultati, benediciamo; perseguitati sopportiamo; calunniati, confortiamo”. Delpini ha espresso la sua preghiera affinché il Papa, nel turbamento, possa sperimentare la grazia, riconoscere l’avvicinarsi del regno nell’interpretazione del mondo e trasfigurare le prove in dichiarazioni d’amore per la Chiesa nel servizio dell’unità.
Festa e Preghiera a Milano
In segno di gioia per l’elezione del nuovo Papa, tutte le campane delle chiese di Milano hanno suonato a festa. Inoltre, durante le messe di domenica, saranno dedicate intenzioni di preghiera particolari a Papa Leone XIV.
Un Inizio Sotto il Segno della Speranza
Le parole dell’arcivescovo Delpini riflettono un clima di speranza e fiducia per l’inizio del pontificato di Papa Leone XIV. L’accento posto sulla grazia divina, sul servizio e sull’unità invita i fedeli a sostenere il nuovo Papa con la preghiera e l’impegno, affinché possa guidare la Chiesa in un mondo in rapida evoluzione.