Un anno di silenzio interrotto da un’emozione cruda
Dopo un lungo periodo di assenza dalle scene, Blanco sorprende i suoi fan con il singolo “Piangere a 90”, disponibile dal 9 maggio su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica per Emi Records Italy (Universal Music Italy). Questo brano segna un ritorno importante per l’artista, che non cerca facili consensi ma si mette a nudo, condividendo la sua verità più intima e personale. Il silenzio, durato un anno, si rompe con un’esplosione di emozioni crude e viscerali, caratteristiche distintive dello stile di Blanco.
“Piangere a 90”: una ballad tra fragilità ed esplosione
“Piangere a 90” è una ballad scritta in collaborazione con Tananai e prodotta da Michelangelo, descritta come un vero e proprio “flusso emotivo”. Il brano alterna momenti di fragilità nelle strofe a un ritornello travolgente e lacerante, creando un contrasto che amplifica l’intensità del messaggio. Blanco affronta le difficoltà della vita senza filtri, trasformando le cadute e le rinascite in una potente espressione artistica. La canzone non è solo un racconto personale, ma anche un invito alla riflessione sulle proprie esperienze e sul modo in cui affrontiamo le sfide che la vita ci pone.
Il videoclip: un omaggio a “Il cielo sopra Berlino”
Il videoclip di “Piangere a 90”, realizzato dal collettivo Broga’s, è un’opera d’arte che amplifica ulteriormente il messaggio del brano. Con una chiara reference al capolavoro di Wim Wenders, “Il cielo sopra Berlino” (1987), il video presenta Blanco in una dimensione sospesa tra il mondo fisico e quello spirituale, come l’angelo Damiel. Questa scelta stilistica sottolinea la fragilità e la riflessività dell’artista, che ripensa al sé stesso del passato, desiderando di ritrovare la spensieratezza perduta. Il videoclip è una lente d’ingrandimento sulla vulnerabilità di Blanco, che si ripresenta al suo pubblico in una veste inedita e profondamente umana.
Un ritorno all’insegna dell’autenticità
Il ritorno di Blanco con “Piangere a 90” è un segnale forte nel panorama musicale contemporaneo. L’artista non si limita a seguire le tendenze del momento, ma sceglie di esprimere la propria interiorità con coraggio e autenticità. Questo brano rappresenta un’evoluzione nel percorso artistico di Blanco, che si conferma come una voce capace di emozionare e far riflettere il pubblico. La collaborazione con Tananai e il richiamo al cinema di Wenders arricchiscono ulteriormente il valore di questa opera, che si distingue per la sua profondità e originalità.
