Un’immersione negli anni newyorkesi di Lennon e Ono
Il documentario ‘One to One: John & Yoko’, diretto dallo scozzese Kevin MacDonald in collaborazione con Sam Rice-Edwards, si propone come un’esplorazione profonda e inedita degli anni newyorkesi di John Lennon, successivi alla separazione dai Beatles. Il film, presentato in anteprima mondiale fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia e in altri festival, arriva nelle sale italiane come evento speciale dal 15 al 21 maggio grazie a Nexo Studios.
Grazie all’accesso esclusivo all’archivio Lennon e alla Lennon’s Estate, il regista ricostruisce l’esperienza della coppia, immersa nella vibrante vita culturale e politica della New York degli anni ’70. Un periodo segnato dalla guerra in Vietnam, dalle proteste giovanili e dalle controverse figure politiche come il presidente Nixon e il governatore razzista dell’Alabama, George Wallace.
Quadri familiari e impegno politico
Il documentario offre scorci intimi e teneri della vita familiare di John e Yoko, mostrando Lennon mentre gioca con il figlio Sean, facendogli fare l’aeroplanino o portandolo a spasso, mentre Yoko gli dà la pappa nella cucina del loro appartamento nel Dakota Building, con vista su Central Park.
Parallelamente, il film mette in luce il forte impegno politico della coppia, che partecipa attivamente a manifestazioni contro la guerra in Vietnam e si batte per i diritti civili. John e Yoko si impegnano a fondo in cause sociali, spesso insieme all’attivista Jerry Rubin e al poeta beat Allen Ginsburg, cercando di coinvolgere anche un riluttante Bob Dylan. Uno dei momenti più significativi è la realizzazione del concerto di beneficenza ‘One to One’ a favore della Willowbrook State School, un istituto per bambini con disabilità intellettive che un’inchiesta televisiva aveva rivelato essere un luogo di detenzione pediatrica.
Il concerto ‘One to One’ e l’eredità musicale
Il concerto ‘One to One’, tenutosi al Madison Square Garden il 30 agosto 1972, rappresenta l’unica esibizione completa di Lennon dopo lo scioglimento dei Beatles e prima della sua tragica scomparsa, avvenuta l’8 dicembre 1980. Il film celebra anche l’eredità musicale di Lennon e Ono, con brani iconici come ‘Imagine’, ‘Looking over from my hotel window’, ‘Hound Dog’, ‘Come together’, ’39’ e ‘Mother’ che fanno da colonna sonora agli anni irrequieti e appassionati della coppia a New York.
La dignità ritrovata di Yoko Ono
Uno degli aspetti più importanti del documentario è la rivalutazione della figura di Yoko Ono, spesso controversa e criticata. Kevin MacDonald sottolinea come il film offra a Yoko la possibilità di essere vista come una figura di pari dignità rispetto a John, una femminista impegnata e un’artista a tutto tondo. Il film esplora anche il dolore di Yoko per la perdita della figlia Kyoko, sottrattale dall’ex marito Anthony Cox.
Un ritratto intimo e necessario
‘One to One: John & Yoko’ si distingue per la sua capacità di offrire uno sguardo intimo e inedito sulla vita di John Lennon e Yoko Ono, lontano dai cliché e dalle narrazioni superficiali. Il documentario non solo celebra la loro musica e il loro impegno politico, ma restituisce anche la loro umanità, vulnerabilità e generosità. Un’opera necessaria per comprendere appieno la complessità di due figure iconiche del XX secolo.
