Un gesto di amicizia e sostegno
Il Vescovo di Ozieri, Corrado Melis, ha pubblicato una lettera aperta in cui manifesta la sua vicinanza e amicizia al Cardinale Angelino Becciu, in un momento particolarmente delicato per quest’ultimo. La lettera è una risposta alle polemiche mediatiche che hanno coinvolto il Cardinale e alla sua decisione di rinunciare alla partecipazione al Conclave per l’elezione del nuovo Pontefice.
Critiche ai media e difesa dell’autenticità
Monsignor Melis critica aspramente l’attenzione mediatica definita “ingorda” e superficiale, che a suo dire si concentra su gossip e divisioni interne alla Chiesa. Il Vescovo esprime il suo “sconcerto” per la “distanza e la dissonanza” tra l’immagine del Cardinale Becciu veicolata dai media e la sua “semplicità e autenticità”.
Il prelato denuncia la tendenza a ridurre la complessità delle questioni ecclesiali a semplici schieramenti “pro e contro Bergoglio”, sottolineando invece l'”incrollabile certezza dell’affetto” che il Cardinale Becciu nutre per Papa Francesco.
La “mitezza evangelica” come risposta
Il Vescovo di Ozieri elogia la reazione del Cardinale Becciu, definendola una testimonianza di “mitezza evangelica”. Monsignor Melis sottolinea come questo atteggiamento sia in linea con lo stile del Cardinale, plasmato dalla “spiritualità del crocifisso abbandonato e risorto”.
Il prelato riconosce nella “mitezza” un’arte che il Cardinale ha affinato nel corso degli anni, affrontando le “costanti tempeste” che hanno segnato la sua storia recente.
La speranza nello Spirito Santo
Nonostante le “sporcizie e macchinazioni umane”, il Vescovo Melis esprime fiducia nell’azione dello Spirito Santo, capace di “sorprendere e lavorare” anche in contesti difficili. Questa fiducia rappresenta un messaggio di speranza e resilienza in un momento di incertezza per la Chiesa.
Un appello alla riflessione e alla comprensione
La lettera del Vescovo Melis offre una prospettiva alternativa rispetto al clamore mediatico, invitando a considerare la complessità delle vicende umane e la necessità di un approccio più sobrio e rispettoso. In un momento in cui la polarizzazione sembra dominare il dibattito pubblico, la testimonianza di “mitezza evangelica” del Cardinale Becciu e il sostegno del Vescovo di Ozieri rappresentano un invito alla riflessione e alla ricerca di un dialogo costruttivo.