Incertezza Economica Globale: Un Quadro Preoccupante

La guerra dei dazi, con le sue ripercussioni economiche, rappresenta una seria minaccia alla crescita mondiale, generando forte instabilità nei mercati finanziari. L’ultimo segnale di allarme arriva dal crollo della fiducia dei consumatori americani, ai minimi dal 2020. Banca d’Italia, nel suo Rapporto sulla stabilità finanziaria, evidenzia come le misure ad alto impatto promosse dall’amministrazione Trump abbiano portato a un notevole aumento dell’incertezza e delle tensioni sui mercati finanziari. Le previsioni di crescita sono state ulteriormente ridimensionate dopo l’annuncio dei maxi-dazi, con una probabilità di recessione negli Stati Uniti significativamente aumentata per quest’anno.

L’Impatto sull’Italia e sull’Eurozona

L’Italia, come gli altri paesi europei, non è immune a questi rischi. L’alto debito pubblico e la scarsa crescita economica del paese rimangono fattori di vulnerabilità. I dazi potrebbero peggiorare la qualità dei prestiti bancari, con le banche italiane più esposte rispetto alla media europea a uno scenario di calo degli utili delle imprese esportatrici. Nonostante ciò, il sistema finanziario italiano rimane moderatamente stabile, grazie a banche ben capitalizzate, una bassa disoccupazione e uno spread dei Btp più contenuto rispetto allo scorso autunno. Tuttavia, Bankitalia continua a monitorare rischi specifici come gli incidenti operativi e cibernetici che colpiscono gli intermediari, e l’elevato volume di ‘certificates’ nei portafogli italiani.

La Finanza Digitale e le Stablecoin: Un Nuovo Campo di Battaglia

Bankitalia, in linea con la BCE, segue con attenzione i piani dell’amministrazione Trump nel settore della finanza digitale, che mostrano un forte sostegno alle criptovalute e un’avversione all’euro digitale. L’attenzione si concentra in particolare sul ‘Genius Act’ e sullo ‘Stable Act’, due proposte di legge americane volte a promuovere le stablecoin. Queste attività, garantite da riserve in valuta (principalmente dollari), potrebbero essere utilizzate per rafforzare il ruolo internazionale del dollaro. Tuttavia, Bankitalia avverte che, se queste proposte dovessero discostarsi dai principi globali concordati nel Financial Stability Board e dalla normativa europea Micar, potrebbero emergere rischi significativi. Un’eccessiva espansione delle stablecoin potrebbe portare a una domanda eccezionale di titoli pubblici statunitensi, ma anche a tensioni sui mercati dei titoli pubblici americani in caso di dissesto dell’emittente.

Sovranità Monetaria e Sistemi di Pagamento

Il Rapporto di Banca d’Italia sottolinea che l’affermazione di stablecoin in euro offerte da intermediari statunitensi nell’area dell’euro potrebbe comportare implicazioni per il regolare funzionamento dei sistemi di pagamento e per la sovranità monetaria. Questo scenario richiederebbe una vigilanza attenta e una risposta coordinata a livello europeo per proteggere l’integrità del sistema finanziario.

Un Approccio Prudente e Coordinato

È fondamentale che le autorità di regolamentazione internazionali adottino un approccio prudente e coordinato per gestire i rischi derivanti dalla guerra dei dazi e dall’evoluzione della finanza digitale. La cooperazione tra le banche centrali e gli organismi di vigilanza è essenziale per garantire la stabilità finanziaria globale e proteggere i consumatori e gli investitori. L’Italia e l’Europa devono rafforzare la propria resilienza economica e finanziaria, promuovendo la crescita, riducendo il debito pubblico e sostenendo l’innovazione tecnologica nel settore finanziario.

Di atlante

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