L’accordo è cosa fatta: Ancelotti alla guida del Brasile
La tempistica sembra essere definita: Ancelotti dovrebbe assumere la guida del Brasile a partire dal prossimo giugno, in tempo per le partite di qualificazione ai Mondiali contro Ecuador (3 giugno) e Paraguay (8 giugno). Questo significa che l’allenatore non guiderà il Real Madrid nel Mondiale per club della prossima estate. Secondo ‘As’, l’accordo prevede un ingaggio di 10 milioni di euro annui, lo stesso che Ancelotti percepisce attualmente al Real Madrid.
I dettagli della trattativa
Ancelotti, dal canto suo, si sarebbe informato sulla situazione interna alla Cbf chiedendo pareri a figure di spicco del calcio brasiliano come Paulo Roberto Falcao, suo ex compagno di squadra, e Kakà, suo ex giocatore nel Milan. Questo dimostra l’interesse concreto dell’allenatore per la panchina verdeoro e la sua volontà di valutare attentamente tutti gli aspetti prima di prendere una decisione definitiva.
Il futuro al Real Madrid e le possibili conseguenze
Il club madrileno sarebbe a conoscenza dell’accordo tra Ancelotti e la federcalcio brasiliana. Secondo alcune fonti interne, lo stesso allenatore avrebbe confidato ai suoi giocatori più vicini l’intenzione di lasciare il club al termine del campionato spagnolo. Tuttavia, una nuova sconfitta nel ‘Clasico’ potrebbe accelerare i tempi e portare Ancelotti a sedersi sulla panchina del Brasile già a giugno, per le partite di qualificazione ai Mondiali.
Un progetto a lungo termine: l’obiettivo del sesto titolo mondiale
L’accordo tra Ancelotti e il Brasile non si limiterebbe al ciclo dei prossimi Mondiali del 2026. Secondo quanto riportato, nel contratto sarebbe presente un’opzione per un possibile rinnovo fino al 2030, con l’obiettivo ambizioso di conquistare la sesta coppa del mondo entro il decennio. Questo dimostra la volontà della Cbf di affidarsi a un allenatore di grande esperienza e carisma per costruire un progetto a lungo termine e riportare il Brasile ai vertici del calcio mondiale.
Un cambio epocale per il calcio brasiliano
L’arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina del Brasile rappresenterebbe un cambio epocale per il calcio verdeoro. Dopo anni di allenatori locali, la Cbf ha deciso di affidarsi a un tecnico straniero di fama internazionale, con l’obiettivo di portare una nuova mentalità e un approccio tattico diverso. Ancelotti, con la sua esperienza e il suo carisma, potrebbe essere l’uomo giusto per risollevare le sorti di una nazionale che negli ultimi anni ha faticato a esprimere il suo potenziale. Resta da vedere come l’allenatore italiano riuscirà a integrarsi con la cultura calcistica brasiliana e a gestire le pressioni di un ambiente estremamente esigente. Tuttavia, l’accordo sembra essere ormai cosa fatta e il calcio brasiliano si prepara a vivere una nuova era.