Andamento contrastato delle borse asiatiche
Nella prima seduta della settimana finanziaria, i mercati azionari dell’Asia e del Pacifico hanno mostrato un andamento eterogeneo. Gli investitori rimangono in attesa di sviluppi significativi riguardanti i negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina, così come di possibili nuove misure di stimolo economico da parte del governo cinese. La borsa di Tokyo ha registrato un aumento dello 0,38%, mentre Taiwan ha segnato un +0,81%. Al contrario, Seul ha subito una leggera flessione dello 0,03% e Sidney ha guadagnato lo 0,36%. I mercati di Hong Kong (+0,13%), Shanghai (-0,08%), Mumbai (+1,07%) e Singapore (-0,37%) sono ancora aperti e soggetti a possibili variazioni nel corso della giornata.
Focus sui mercati europei e statunitensi
I future sui mercati europei segnalano un’apertura positiva, mentre quelli sui listini statunitensi mostrano un andamento negativo, in assenza di dati macroeconomici di rilievo, ad eccezione dell’indice della Fed di Dallas. Gli operatori di mercato attendono con particolare attenzione la pubblicazione dei dati sul PIL tedesco e statunitense, prevista per mercoledì.
Mercato obbligazionario e valutario
Sul fronte obbligazionario, si registra un calo dello spread tra BTP e Bund tedeschi, attestandosi a 109,6 punti base. Il rendimento annuo italiano è in rialzo di 1,2 punti percentuali, raggiungendo il 3,58%, mentre quello tedesco aumenta di 2,3 punti, portandosi al 2,49%. Nel mercato valutario, il dollaro si rafforza nei confronti dell’euro (0,88), dello yen (143,7) e della sterlina (0,75). Al contrario, l’oro cede terreno (-0,36% a 3.285,67 dollari l’oncia), mentre il prezzo del greggio mostra una leggera crescita (WTI +0,41% a 63,28 dollari al barile). Il gas naturale registra una lieve flessione (-0,1% a 32,4 euro al MWh).
Performance dei titoli a Tokyo
A Tokyo, i titoli dei produttori di semiconduttori Advantest (-4,68%) e Disco (-4,63%) hanno subito pesanti ribassi. Al contrario, i titoli del settore automobilistico, in particolare Toyota (+3,59%), hanno mostrato una performance positiva, alimentata dalle speculazioni su un possibile piano di acquisto di azioni con un premio del 40% da parte della famiglia del presidente Akio Toyoda. Anche Nissan (+2,33%) e Mitsubishi (+1,23%) hanno registrato guadagni, mentre Suzuki (-1,53%) ha subito una flessione dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali della controllata indiana Maruti. Nel settore bancario, Nomura (-2,88%) e Mitsubishi Ufj (+2,13%) hanno mostrato andamenti contrastanti.
Considerazioni sull’instabilità dei mercati asiatici
L’andamento incerto dei mercati asiatici riflette la persistente incertezza economica globale. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina continuano a pesare sulle prospettive di crescita, mentre gli investitori attendono con ansia segnali più chiari sulle politiche economiche future. La divergenza tra i mercati europei e statunitensi evidenzia la complessità del contesto attuale e la necessità di monitorare attentamente i dati macroeconomici in arrivo per valutare le possibili implicazioni sulle strategie di investimento.
