Aumento degli infortuni mortali nei primi mesi del 2025
Nei primi due mesi del 2025, si sono registrate 138 denunce di infortunio mortale, un dato che include incidenti avvenuti nell’industria, in agricoltura e nel conto Stato. Questo numero rappresenta un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023, un segnale preoccupante che evidenzia un deterioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro. I dati sono stati resi pubblici dall’Anmil (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) in occasione della Giornata sulla sicurezza del lavoro, basandosi su dati provvisori forniti dall’Inail (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro).
Dettagli sugli incidenti: infortuni ‘in occasione di lavoro’ e ‘in itinere’
Analizzando nel dettaglio le denunce, si scopre che 101 decessi sono avvenuti “in occasione di lavoro”, ovvero durante l’esecuzione delle attività lavorative. Altri 37 incidenti mortali sono classificati come “in itinere”, cioè accaduti durante il tragitto tra l’abitazione e il luogo di lavoro. Questi ultimi sollevano interrogativi sulle condizioni di sicurezza dei percorsi utilizzati dai lavoratori e sulla necessità di interventi per migliorare la viabilità e i mezzi di trasporto.
Calo degli incidenti totali, ma aumento delle malattie professionali
Nonostante l’aumento degli infortuni mortali, il numero complessivo degli incidenti sul lavoro denunciati nei primi due mesi del 2025 è diminuito del 3,4%, passando da 92.711 nel 2024 a 89.556. Tuttavia, questo dato positivo è controbilanciato dall’incremento delle denunce di malattia professionale, che hanno raggiunto quota 14.917, con un aumento del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento suggerisce una maggiore consapevolezza da parte dei lavoratori e dei medici, ma anche una possibile esposizione a rischi ambientali e professionali non adeguatamente controllati.
Trend annuale: un quadro preoccupante per il 2024
Guardando ai dati dell’intero 2024, si osserva un quadro altrettanto preoccupante. L’Inail ha ricevuto 589.571 denunce di infortunio, con un aumento dello 0,7% rispetto al 2023. Di queste, 1.090 hanno riguardato casi mortali, con una crescita del 4,7% rispetto all’anno precedente. Le denunce per malattia professionale hanno raggiunto quota 88.499, segnando un aumento significativo del 21,6% rispetto al 2023. Questi numeri evidenziano una tendenza all’aumento degli infortuni e delle malattie legate al lavoro, nonostante gli sforzi compiuti per migliorare la sicurezza e la prevenzione.
Riflessioni sulla sicurezza del lavoro in Italia
L’aumento degli infortuni mortali nei primi mesi del 2025 è un campanello d’allarme che non può essere ignorato. È fondamentale intensificare gli sforzi per migliorare la sicurezza sul lavoro, investendo in formazione, controlli e tecnologie innovative. La salute e la sicurezza dei lavoratori devono essere una priorità assoluta, e ogni sforzo deve essere compiuto per prevenire tragedie evitabili. Allo stesso tempo, è necessario promuovere una cultura della prevenzione e della responsabilità, coinvolgendo tutti gli attori del mondo del lavoro, dai datori di lavoro ai sindacati, fino ai singoli lavoratori.
