Un ritorno atteso e numeri da capogiro

Dopo ben 13 anni di assenza, il Rally della Valle d’Aosta è pronto a riaccendere i motori. La conferenza stampa di presentazione ha svelato un’edizione che si preannuncia memorabile, in programma per il 3 e 4 maggio a Saint-Vincent. L’evento ha già superato ogni aspettativa in termini di partecipazione, con oltre 170 equipaggi pronti a sfidarsi sulle tortuose strade valdostane. Un dato che testimonia la passione e l’attesa per questo storico rally, capace di attirare concorrenti non solo dalla regione, ma anche da Svizzera e oltre.

Marco Fiore, presidente di Acva Sport, ha espresso il suo orgoglio per questi numeri eccezionali, sottolineando l’impegno per dimostrare che la Valle d’Aosta è in grado di ospitare un rally di altissimo livello. La competizione, organizzata dall’Automobile Club Valle d’Aosta e da Acva Sport, promette spettacolo e adrenalina, con un percorso impegnativo e suggestivo.

Un programma ricco di sfide e novità

Il 46° Rally della Valle d’Aosta prenderà il via sabato 3 maggio alle 16.31 da piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Saint-Vincent, che farà anche da cornice all’arrivo e alle premiazioni. La giornata di sabato sarà anticipata dallo shakedown mattutino, dalle 8.30 alle 13.30, da Pollein a Brissogne, un’occasione per i team di testare le vetture e prendere confidenza con il percorso.

I concorrenti si sfideranno su un tracciato di 73,5 chilometri, suddiviso in tre prove speciali da ripetere due volte. Una delle novità più attese di questa edizione è il ritorno delle gare in notturna, che aggiungeranno un ulteriore elemento di sfida e spettacolarità all’evento. La prima prova speciale, Nus-Verrayes, sarà affrontata per la prima volta alle 17.03 e poi nuovamente alle 21.20, dopo un riordino al parco assistenza allestito nel piazzale della telecabina di Aosta.

Domenica 4 maggio, dopo il riordino ad Aosta, gli equipaggi si confronteranno sulle prove speciali Saint-Vincent-Emarèse e Saint-Marcel-Fénis, con partenze previste alle 9.29 e alle 10.32. Dopo un ulteriore riordino e un passaggio al parco assistenza, i piloti affronteranno nuovamente le stesse prove speciali, prima di fare ritorno a Saint-Vincent, dove l’arrivo è previsto per le 16.01.

Un evento che valorizza il territorio

Il ritorno del Rally della Valle d’Aosta non è solo una festa per gli appassionati di motori, ma anche un’importante occasione per valorizzare il territorio e promuovere il turismo. Francesco Favre, sindaco di Saint-Vincent, ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno di questo evento, sottolineando come sia un onore per la sua amministrazione ospitare una manifestazione di tale portata.

Il rally rappresenta un’opportunità per far conoscere le bellezze della Valle d’Aosta, attirando visitatori e generando un indotto economico significativo per le attività locali. La passione per i motori si unisce così alla promozione del territorio, creando un connubio vincente che promette di rendere questa edizione del Rally della Valle d’Aosta un successo sotto tutti i punti di vista.

Un ritorno che accende la passione

Il ritorno del Rally della Valle d’Aosta dopo 13 anni di assenza è una notizia che scalda il cuore degli appassionati di motori. L’edizione di quest’anno, con un numero record di partecipanti, dimostra quanto questo evento sia radicato nel territorio e quanto sia forte il desiderio di rivivere le emozioni che solo il rombo dei motori sa regalare. Sarà interessante osservare come le novità introdotte, come le gare in notturna, influenzeranno la competizione e contribuiranno a rendere lo spettacolo ancora più avvincente. Un plauso agli organizzatori per aver riportato in vita un evento che rappresenta un patrimonio per la Valle d’Aosta.

Di davinci

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