Un viaggio nel folklore asiatico al Far East Film Festival

Il Far East Film Festival (FEFF) si prepara a illuminare Udine con la sua prossima edizione, in programma dal 24 aprile. Quest’anno, la rassegna cinematografica si addentrerà nei territori affascinanti e misteriosi delle tradizioni orientali, con un focus particolare sull’immaginario fantastico e le creature leggendarie che popolano il folklore asiatico. Attraverso una retrospettiva, una pubblicazione e una mostra-evento, il festival esplorerà le differenze e le somiglianze tra l’immaginario orientale e quello occidentale, offrendo al pubblico un’esperienza culturale ricca e coinvolgente.

Yokai e altri mostri: dal folklore asiatico al cinema

Il cuore pulsante di questa esplorazione sarà la retrospettiva e la pubblicazione intitolate “Yokai e altri mostri: dal folklore asiatico al cinema”. Questo progetto ambizioso si propone di svelare le bizzarre creature della mitologia nipponica, come gli yokai, e le figure spaventose che popolano le leggende di altri paesi asiatici. Tra queste, la krasue thailandese, una testa fluttuante che incute terrore, la pontianak del Sud-est asiatico, una donna fantasma assetata di vendetta, e la gumiho coreana, una volpe a nove code dalla bellezza seducente ma malvagia. La pubblicazione, curata da Giorgio Placerani e illustrata da Francesca Ghermandi, raccoglierà saggi che approfondiscono la storia e il significato di queste creature, offrendo una prospettiva etnologica e artistica unica.

Il cinema come finestra sul soprannaturale

Il festival presenterà una selezione di 12 film che spaziano tra horror, fantasy e commedie soprannaturali, offrendo uno sguardo completo sulla rappresentazione di queste figure nel cinema asiatico. Tra presente e passato, con due cult invisibili appositamente digitalizzati dal Korean Film Archive, tra storia, favola e leggenda, i film selezionati rappresentano un itinerario artistico ed etnologico dove si incontrano firme gloriose, da Miike Takashi a Tsui Hark, e dove il piacere della paura viene declinato in ogni sfumatura. Gli spettatori avranno l’opportunità di scoprire come i registi asiatici hanno reinterpretato e adattato queste figure leggendarie, creando opere che riflettono le paure, le speranze e le credenze delle loro culture.

Mondo Mizuki, Mondo Yokai: un’esposizione per celebrare un maestro

A completare questo viaggio nell’immaginario fantastico orientale, il Museo di arte moderna e contemporanea di Udine ospiterà, dal 26 aprile al 30 agosto, l’esposizione-evento “Mondo Mizuki, Mondo Yokai”. La mostra, realizzata sotto il segno di Canicola, di Vincenzo Filosa e di Mizuki Productions, presenterà 100 opere originali, riviste, libri, documenti, testi critici e video che ricostruiscono l’universo di Shigeru Mizuki, un maestro del manga e del folklore giapponese. I visitatori potranno immergersi nel mondo di Mizuki, scoprendo le sue creazioni più iconiche e il suo contributo alla diffusione della cultura yokai.

Un’occasione per superare i confini culturali

Il Far East Film Festival di Udine si conferma un’importante piattaforma per la promozione del cinema asiatico e per la comprensione delle culture orientali. L’esplorazione dell’immaginario fantastico, con la sua ricchezza di simboli e significati, offre un’occasione unica per superare i confini culturali e scoprire la bellezza e la diversità del mondo.

Di euterpe

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