Eni taglia i prezzi raccomandati

In un mercato energetico in continua evoluzione, Eni ha deciso di intervenire con un taglio di un centesimo di euro sui prezzi raccomandati di benzina e diesel. La mossa, come riportato da Quotidiano Energia, giunge in un momento in cui le quotazioni internazionali dei raffinati mostrano un lieve aumento, rendendo l’iniziativa ancora più significativa per i consumatori.

Medie nazionali dei prezzi alla pompa: una panoramica

Nonostante il taglio annunciato, le medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa mostrano movimenti contenuti. Secondo l’elaborazione di Quotidiano Energia sui dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, aggiornati al 22 aprile, il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self-service si attesta a 1,719 euro/litro, in leggero calo rispetto ai 1,720 euro/litro del giorno precedente. Il diesel self-service, invece, registra un prezzo medio di 1,615 euro/litro, in lieve aumento rispetto a 1,614 euro/litro.

Variazioni tra i diversi marchi e no logo

Analizzando più nel dettaglio i prezzi praticati dai diversi marchi, si osserva una forbice compresa tra 1,707 e 1,732 euro/litro per la benzina e tra 1,594 e 1,635 euro/litro per il diesel. Le stazioni di servizio no logo si posizionano leggermente al di sotto, con prezzi medi di 1,716 euro/litro per la benzina e 1,609 euro/litro per il diesel.

Prezzi al servito: stabilità per benzina e diesel

Per quanto riguarda il servizio al servito, il prezzo medio praticato per la benzina rimane invariato a 1,865 euro/litro, con un range di prezzi tra 1,799 e 1,939 euro/litro per gli impianti colorati e 1,775 euro/litro per i no logo. Anche il diesel al servito mantiene la media di 1,760 euro/litro, con prezzi compresi tra 1,690 e 1,842 euro/litro per le compagnie e 1,668 euro/litro per i no logo.

Gpl e metano auto: un’occhiata ai prezzi

Infine, uno sguardo ai prezzi medi praticati per Gpl e metano auto. Il Gpl oscilla tra 0,740 e 0,753 euro/litro (no logo 0,726), mentre il metano auto si attesta tra 1,480 e 1,541 euro/kg (no logo 1,488).

Implicazioni del taglio dei prezzi e prospettive future

Il taglio dei prezzi raccomandati da parte di Eni rappresenta un segnale positivo per i consumatori, sebbene l’impatto immediato sulle medie nazionali sia limitato. Resta da vedere se altre compagnie seguiranno l’esempio di Eni, innescando una competizione al ribasso che potrebbe portare a benefici più tangibili per gli automobilisti. L’andamento dei prezzi dei carburanti rimane strettamente legato alle quotazioni internazionali del petrolio e dei prodotti raffinati, nonché alle politiche fiscali dei singoli paesi.

Di davinci

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