Chiusura in positivo per Piazza Affari
Piazza Affari ha registrato un’accelerazione nell’ultimo quarto di seduta, con l’indice Ftse Mib che ha chiuso in crescita dell’1,45% a 36.490 punti. Questo andamento positivo è stato supportato da diversi fattori, tra cui le aperture del presidente americano Donald Trump in materia di dazi e la performance brillante di alcuni titoli chiave.
Spread Btp/Bund in calo
Un segnale incoraggiante per l’economia italiana è arrivato dal mercato obbligazionario, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi in calo sotto quota 112 punti. Il rendimento annuo italiano è cresciuto di 2,2 punti al 3,62%, mentre quello tedesco ha segnato un incremento di 7,1 punti al 2,51%. Questo restringimento dello spread indica una maggiore fiducia degli investitori nei titoli di stato italiani.
Prysmian ed STMicroelectronics guidano il rialzo
A trainare la performance positiva di Piazza Affari sono stati soprattutto i titoli Prysmian ed STMicroelectronics, entrambi in crescita del 7,1%. Questo exploit è stato favorito dalle dichiarazioni di Trump sui dazi, che hanno generato ottimismo nel settore tecnologico. Anche Iveco (+5,3%) e Stellantis (+5,17%) hanno beneficiato di questo clima positivo, mentre Ferrari ha mostrato una crescita più contenuta (+1,21%).
Settore bancario in evidenza
Il settore bancario ha mostrato una buona performance, con Mps (+4,35%) e Mediobanca (+3%) in evidenza. Gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno alzato il prezzo obiettivo di Mediobanca da 16,3 a 17,2 euro, confermando la raccomandazione ‘neutral’. Anche Bper (+2,8%), Unicredit (+2,73%) e Banco Bpm (+2%) hanno registrato acquisti.
Lusso in crescita, cautela per energia e utilities
Il settore del lusso ha visto una crescita significativa, con Cucinelli (+2,36%) e Moncler (+2,3%) in rialzo. Al contrario, Tenaris ha mostrato una crescita più cauta (+0,69%), mentre Saipem è rimasta invariata in attesa della diffusione dei dati trimestrali a Borsa chiusa. Deboli i titoli del settore energia e utilities, con Leonardo (-2,78%), Terna (-2,51%), Snam (-2,18%), Hera (-2%), Italgas (-1,62%) e A2a (-1,63%) in calo. Eni (+0,37%) e Tim (-0,15%) hanno mostrato movimenti contenuti.
Un mercato in attesa di sviluppi
La giornata positiva di Piazza Affari riflette un cauto ottimismo, alimentato da segnali esterni come le aperture sui dazi e da performance aziendali solide. Tuttavia, la cautela rimane elevata, soprattutto per quanto riguarda i settori più sensibili alle politiche energetiche e alle dinamiche internazionali. Sarà fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi futuri per valutare la sostenibilità di questo trend positivo.
