Il caso dell’omicidio di Bovisio Masciago

Il 7 gennaio scorso, a Bovisio Masciago, in provincia di Monza e Brianza, Marco Magagna, 38 anni, è stato ucciso con una coltellata. Per l’omicidio è accusata la compagna, Stella Boggio, 33 anni. Inizialmente posta agli arresti domiciliari, la Procura di Monza ha richiesto l’aggravamento della misura cautelare con la detenzione in carcere, ritenendo che non si trattasse di un caso di eccesso colposo di legittima difesa.

La decisione del Tribunale del Riesame

Il Tribunale del Riesame di Milano, dopo l’udienza del 24 febbraio, ha respinto la richiesta della Procura di Monza. I giudici hanno ritenuto che non sussistano pericoli per i familiari di Stella Boggio, incluso il figlio di 9 anni, derivanti dalla sua permanenza ai domiciliari presso l’abitazione dei genitori, situata anch’essa in Brianza. La decisione si basa sulla valutazione delle condizioni psicologiche dell’accusata e sulla capacità di controllo esercitata dai genitori.

Le motivazioni del Riesame

Nel dispositivo del Tribunale del Riesame si legge che Stella Boggio, fin dal suo ingresso in carcere, ha manifestato un profondo senso di colpa per l’atto commesso. Inoltre, la sua collocazione presso l’abitazione dei genitori, considerati in grado di esercitare un adeguato controllo, è stata ritenuta sufficiente a mitigare eventuali rischi legati alle sue “fragilità”. La decisione del Riesame sottolinea quindi l’importanza del contesto familiare nel contenimento dei rischi e nel percorso di recupero dell’accusata.

Riflessioni sulla decisione del Tribunale

La conferma dei domiciliari per Stella Boggio solleva interrogativi importanti sulla valutazione del rischio e sulla funzione rieducativa della pena. Da un lato, si considera il profondo senso di colpa e la presenza di una famiglia in grado di fornire supporto e controllo. Dall’altro, resta aperto il dibattito sulla percezione di sicurezza della comunità e sulla giustizia per la vittima. La decisione del Riesame evidenzia la complessità di bilanciare esigenze diverse nel sistema giudiziario.

Di veritas

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