Le dichiarazioni di Carmela Fiorella
In una nota diffusa alla stampa, Carmela Fiorella ha dichiarato: “Rompo il silenzio e il riserbo che ho mantenuto dall’inizio di questa vicenda per assumermi pubblicamente tutte le responsabilità di quanto è accaduto. Sono stata accecata dall’ambizione di poter ricoprire un ruolo professionale che ritenevo potesse coronare il mio percorso di studi e la mia esperienza di lavoro nel campo delle Risorse umane, essendo laureata in Scienze delle Amministrazioni all’Università degli Studi di Bari, avendo conseguito un master in Organizzazione del Personale all’Università Bocconi e svolgendo l’attività di consulente delle Risorse umane in un’importante azienda privata”.
Le dimissioni e le scuse
Fiorella era stata assunta da Aeroporti di Puglia (AdP) il primo aprile scorso, ma si è dimessa il 16 aprile, a seguito di articoli giornalistici che avevano sollevato dubbi sulla veridicità del titolo di laurea presentato per la candidatura. “Chiedo scusa a tutti, in primis al presidente, al Consiglio d’amministrazione, ai commissari di concorso e a tutti i dipendenti di Aeroporti di Puglia, all’Università di Bari e alla mia famiglia. Soprattutto – aggiunge – chiedo scusa pubblicamente, come ho subito fatto in privato, a mio marito, che era totalmente ignaro e che sta subendo ingiustamente le conseguenze delle mie azioni”.
Conseguenze e prossimi passi
Carmela Fiorella ha concluso la sua dichiarazione affermando: “Sono pronta a rispondere del mio comportamento davanti alle autorità preposte, ma è giusto che paghi chi ha sbagliato e nessun altro”. La vicenda solleva interrogativi sull’integrità dei processi di selezione del personale nelle aziende pubbliche e sull’importanza della verifica dei titoli presentati dai candidati.
Riflessioni sulla vicenda
L’ammissione di responsabilità da parte di Carmela Fiorella rappresenta un atto di trasparenza, seppur tardivo. Tuttavia, restano da chiarire le modalità con cui la presunta irregolarità è stata perpetrata e quali controlli siano stati elusi. È fondamentale che le autorità competenti facciano piena luce sulla vicenda, al fine di tutelare l’immagine di Aeroporti di Puglia e garantire la correttezza dei futuri processi di selezione.
